Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi, insieme a Giovanni Sabatino e il consigliere comunale D’Alterio sono scesi in piazza per parlare del referendum contro le trivelle.
Borrelli e la federazione annessa si sono attivati sul territorio per convincere i campani a votare Si per dire No al rinnovo delle concessioni estrattive di gas e petrolio per i giacimenti entro le 12 miglia della costa italiana. Infatti, il 17 aprile dalle 7,00 alle 23,00, gli italiani delle 10 regioni che hanno aderito, devono esprimere il loro dissenso.
L’obiettivo è proprio quello di spiegare e sensibilizzare i cittadini al voto, soprattutto nel territorio campano, noto purtroppo negli ultimi anni per i disastri ambientali. I cittadini hanno davanti una grossa responsabilità e una scelta importante da affrontare e ben vengano le sollecitazioni, i dibattiti e le manifestazioni in piazza. Il popolo ha tutto il diritto di conoscere e di agire di conseguenza e per una volta la politica può fare anche a meno di fare la solita cialtrona, bisogna semplicemente operare per il bene dell’ambiente.
I cittadini devono riflettere sull’immenso potere che hanno le multinazionali del petrolio evitando di mettere in pericolo ancora una volta l’ecosistema di mare ma anche di terra in quanto le trivellazioni hanno effetti negativi sulla tutela della biodiversità e della pesca ma soprattutto non ha un valore positivo per la sicurezza del territorio. Sembra quasi di trovarci di fronte a quelle rare situazioni in cui tutta l’Italia, o almeno in parte, è unita e d’accordo nell’eliminare il problema. Questo inconveniente potrebbe dare un input per ricominciare, per partire da zero, per salvaguardare il proprio ambiente cercando di migliorarlo e rispettarlo, bisognerebbe prendersene sembra cura di tutto ciò che la natura ci ha donato.
Maria Baldares