Il caso Almaviva Contact, l’azienda Call Center che ha decretato il licenziamento di migliaia di lavoratori in Campania nella sede di Via Brin, è ancora aperto. Interviene il consigliere Regionale del Movimento 5 Stelle e membro della  Commissione Lavoro Gennaro Saiello

Il consigliere dichiara: << Abbiamo condiviso nella Commissione Attività Produttive il percorso di una risoluzione unitaria per contrastare a tutti i costi i licenziamenti per le società Almaviva contact Spa e Gepin contact Spa. Il nostro sforzo è il massimo sia a livello regionale che parlamentare per dare risposte concrete alla crisi del settore dei call center e in particolare delle vertenze Gepin e Almaviva che complessivamente valgono 700 posti di lavoro in Campania – continua – Come Movimento 5 Stelle – continua – abbiamo richiesto un Consiglio regionale monotematico sul lavoro e sulla crisi del lavoro in Campania: bisogna discutere delle politiche regionali per il lavoro e intervenire prima che le crisi arrivino al capolinea>>.

Anche Valeria Ciarambino, consigliere Regionale del Movimento 5 stelle insieme a Saiello, ha preso parte all’audizione sulla crisi Almaviva: <<Ci  siamo occupati fin dall’inizio  della crisi del settore dei call center e in particolare delle vertenze Gepin e Almaviva che  complessivamente valgono 700 posti di lavoro in Campania nella risoluzione  unitaria porteremo le nostre istanze che puntano alla  tutela dei lavoratori e dei posti di lavoro in Campania – continua- Come Movimento 5 Stelle abbiamo richiesto un Consiglio regionale monotematico sul lavoro  e sulla crisi del lavoro in Campania: bisogna discutere delle politiche regionali per il lavoro e intervenire prima che le crisi arrivino al capolinea – prosegue – Abbiamo incassato la disponibilità e l’impegno dell’assessore Palmeri all’istituzione di un tavolo di studio e monitoraggio che abbia una funzione di osservatorio e di presidio preventivo per eventuali crisi aziendali con il monitoraggio di settori produttivi  delicati del nostro territorio – evidenzia ancora – Basta il trovare  pezze a colori su situazioni già compromesse occorre discutere in Campania di lavoro a 360 gradi, guardando tutti i settori in modo da poter adottare politiche mirate – conclude – Il lavoro in Campania deve diventare il primo impegno assoluto  della  agenda del governo regionale e del consiglio perché  non ha senso lavorare per creare nuovo lavoro,  quando poi ci perdiamo il lavoro che c’è già. Anzi ai tavoli nazionali oltre all’assessore Palmeri chiediamo che partecipi anche il presidente De Luca>>.

Così Gennaro Saiello e i suoi sostenitori continueranno la battaglia per ottenere il rimpiego dei lavoratori licenziati a Napoli: <<Auspichiamo che i rappresentanti della Regione Campania– convocati per il 12-13 aprile presso il Mise, anche sulla scorta del nostro contributo, si adoperino per sospendere i licenziamenti o, in caso contrario, per attivare le procedure per l’ottenimento degli ammortizzatori sociali – sottilinea Saiello – La battaglia del Movimento 5 Stelle è finalizzata alla tutela dei livelli occupazionali e a non far pagare la grave crisi ai lavoratori>>.

Simona Pietropaolo

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