Napoli. Sanità pubblica. Razzismo. Sono queste le parole chiave di un’assurda vicenda che ha come protagonista Ibrahim Manneh, un ragazzo di 24 anni che, nell’indifferenza generale, ha perso la vita.
La storia di Ibrahim e il calvario che vissuto è stato raccontato dai militanti dell’ Ex Opg: “Ibrahim Manneh, 24 anni, di nazionalità ivoriana, uno dei tanti ragazzi che assistiamo allo sportello legale dell’Ex OPG, è morto al Loreto Mare, pare per una peritonite. Ibrahim ha iniziato ad accusare i dolori domenica, si è subito recato in ospedale dove è stato trattato con superficialità e rimandato a casa. Nelle ore successive ha chiesto più volte soccorso: i suoi amici hanno invano chiamato un’ambulanza, sono stati rifiutati da un taxi, sono stati allontanati dai Carabinieri, alla fine hanno dovuto portare il loro amico sulle spalle fino alla guardia medica più vicina. Poche ore dopo l’arrivo al Loreto Mare Ibrahim è morto. Suo fratello e gli amici non hanno potuto ricevere informazioni per quasi 10 ore! E una volta scoperta la morte di Ibrahim, non hanno potuto vedere il corpo né parlare con i medici. Insomma, siamo davanti a un caso palese di omissione di soccorso e di malasanità”.
Continuano: “Una volta che la notizia si è diffusa, nell’arco della giornata, gli amici di Ibrahim sono accorsi sul posto. A causa della loro presenza davanti al Loreto Mare, la direzione dell’ospedale decide di allertare la Polizia. Arrivano immediatamente, questa volta, per intimidire i ragazzi e intimarli ad andarsene. Contestualmente, torniamo sul posto per poter sporgere denuncia presso il suddetto e fantomatico drappello giudiziario. I poliziotti accorsi sul luogo, con atteggiamento aggressivo, identificano il nostro avvocato e, testuali parole: ‘Dovete farli andare tutti quanti a casa, altrimenti interveniamo noi, poi non vogliamo sapere niente di video e reato di tortura’ – aggiungono: ‘La denuncia deve essere depositata presso la Questura Centrale, li abbiamo informati, vi stanno aspettando’. Nonostante fossero presenti dieci poliziotti e potessero accogliere in loco la denuncia sul luogo, non è stato possibile farlo”.
L’omicidio di Ibrahim, causato da una serie di assurde ed evitabili cause, è stato denunciato dai ragazzi dell’ Ex Opg presso la Questura.
Paradossalmente, mentre assistiamo inermi dinanzi ad un’ennesima vita spezzata, apprendiamo che il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca è stato nominato commissario straordinario della Sanità della regione. A deciderlo è stata Beatrice Lorenzin, ministro per la salute. De Luca sarà, dunque, allo stesso tempo controllore e controllato.
Lo stesso Vincenzo De Luca che sta smantellando la sanità pubblica napoletana. Dopo la chiusura di diversi reparti del San Gennaro, coinvolto in questa “riconversione” anche il Pellegrini.
Secondo il Presidente: “Non ci possono essere però 20 pronto soccorso a Napoli. Chi dice questo è un idiota e fa demagogia”.