Home Cultura Aleppo non è sola, solidarietà da Napoli e Sorrento

Aleppo non è sola, solidarietà da Napoli e Sorrento

La provincia di Napoli in prima linea per sostenere i bambini di Aleppo, De Magistris e Cuomo tra i sindaci, poi artisti, pizzaioli e mastri pasticcieri

La campagna di solidarietà per i bambini di Aleppo parte da Napoli e Sorrento.

La città siriana è teatro di catastrofici eventi a causa della guerra civile scoppiata nel 2011 che ha provocato, in cinque anni di ininterrotta lotta, più di trecentomila morti e migliaia di profughi. Aleppo è continuamente sotto assedio, gli ospedali sono bombardati quasi ogni giorno, più di due milioni di persone vivono senza acqua né energia elettrica. I primi tumulti risalgono al marzo 2011, quando la popolazione siriana manifestò contro il regime del presidente Bashar al-Assad, mentre la guerra ha iniziato a mietere vittime l’anno seguente con la proclamazione, da parte di alcuni ufficiali disertori, dell’Esercito Siriano Libero (Free Sirian Army).
È un “cessate il fuoco” quotidiano quello che ordina ora direttamente dall’Onu, per consentire e facilitare quegli aiuti umanitari di cui ha fortemente bisogno la popolazione.

Il grido di dolore proveniente dalla Siria non ha lasciato indifferente il tessuto politico e sociale della provincia di Napoli. “Napoli e Sorrento per i bambini di Aleppo. Emergenza Siria: Aiutiamoli” è l’iniziativa di beneficenza che ha coinvolto artisti, letterati, scrittori, attori, imprenditori, pizzaioli e mastri pasticcieri partenopei e che ha ora un punto di riferimento sui social. Su impulso delle giornaliste Ilaria Urbani e Carmen Davolo dal 5 agosto è, infatti, comparso su facebook l’appello per la raccolta fondi a favore dei bambini di Aleppo (che da sola conta tra i due e i trecentomila bambini). La pubblicazione dell’appello sul famoso social network ha contribuito a mobilitare la società civile al di là dei confini campani. Attraverso la pagina dedicata a questa iniziativa è possibile, inoltre, conoscere i nomi di negozi, pizzerie e pasticcerie che partecipano come punti di raccolta dei fondi.

Fin’ora hanno prontamente risposto all’SOS lanciato dalle due giornaliste il primo cittadino di Napoli, Luigi de Magistris, e quello di Sorrento, Giuseppe Cuomo. Ma sono tanti anche gli artisti che sono in prima linea per la campagna fondi a favore dei bambini di Aleppo, come gli scrittori Maurizio De Giovanni, Erri De Luca, Roberto Saviano, la cantante Maria Pia De Vito, gli attori Monica Nappo Kelly, Enzo Decaro e Patrizio Rispo, l’artista Riccardo Dalisi, l’illustratore Luca Dalisi, gli attori protagonisti di “Gomorra-La serie” Salvatore Esposito, Marco D’Amore e Cristina Donadio. Tra i grandi del panorama culinario partenopeo si sono impegnati a dedicare un centro di raccolta Ciro Oliva di “Concettina ai Tre Santi”, la pizzeria “Gorizia 1916” al Vomero, Teresa Iorio delle “Figlie Iorio”, i mastri pasticceri Marco Infante di “Leopoldo 1940”, Salvatore Gabbiano di “Dulcis in Pompei” e la pasticceria Sal De Riso in Costa da Amalfi e ancora a Napoli ulteriore punto di raccolta è la “Libreria IoCiSto”.

I fondi raccolti per i bambini di Aleppo verranno versati all’associazione “Pro Terra Sancta” della comunità dei frati francescani, attiva sul territorio siriano sin dal principio del conflitto.

Maria Luisa Allocca

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui