A Grumo Nevano continua incessante l’opera di pressione da parte del gruppo dei Cattolici Democratici sulla maggioranza guidata da Enzo Brasiello. Il consigliere Pasquale Iovine, infatti, ha riacutizzato la polemica sull’appalto dei rifiuti e ha protocollato un’interrogazione alla giunta per chiedere chiarimenti circa alcune discrepanze tra contratto e servizi offerti.
L’ing. Pasquale Iovine è l’unico eletto nelle file dei Cattolici Democratici nel 2013, lista che appoggiava la candidatura dell’attuale sindaco ma che da tempo è in rotta di collisione con la maggioranza consiliare. Il consigliere ha protocollato martedì un’interrogazione al sindaco, inoltrandola anche alla Procura e all’Autorità Nazionale Anticorruzione, per chiedere chiarimenti circa la gestione del servizio di raccolta di rifiuti e, in particolare, nella presunta inadempienza contrattuale su alcuni punti del contratto da parte della ditta. Nell’interrogazione il consigliere chiede al primo cittadino “per quale motivo ha ritenuto di non dover acquisire gratuitamente gli automezzi impiegati dalla GRUPPO CAPASSO s.r.l. nel precedente appalto” e “se il sindaco intende procedere all’acquisizione dei mezzi illegittimamente ancora in possesso della ditta”. Infatti, secondo il consigliere, quegli automezzi dovrebbero essere di proprietà del comune di Grumo Nevano, secondo le clausole del contratto redatto nel 2006, visto che una recitava chiaramente che, una volta finito il servizio appaltato (nel 2013), tali automezzi sarebbero diventati di proprietà dell’ente.
Il consigliere però non si ferma e rincara la dose e chiede, inoltre, “per quale motivo l’Amministrazione Comunale ha versato, e sta versando, mensilmente alla ditta GRUPPO CAPASSO s.r.l. le quote di ammortamento per i mezzi utilizzati”. Il consigliere, come si legge nell’interrogazione, fa notare che nel contratto firmato nel 2013 la ditta si è impegnata ad acquistare automezzi nuovi, come previsto da un ordinanza del 2004 del Commissario Emergenza Rifiuti, ma il servizio è portato avanti ancora con gli automezzi del precedente appalto, già completamente ammortati durante il periodo precedente (2006-2013).
Questa interrogazione è solo l’ultimo atto di un’operazione di pressing sulla maggioranza da parte del consigliere Iovine sulla questione rifiuti. Solo qualche settimana fa sono volate pesanti accuse tra le due parti, in modo pubblico con l’affissione di manifesti, con annesse minacce di denuncia. Il consigliere comunale e i suoi collaboratori hanno più volte denunciato, attraverso i social network e non solo, la mancanza di risposte da parte dell’amministrazione, la quale si difende, invece, rinnegando ogni tipo di irregolarità sulla gestione dell’appalto di raccolta rifiuti in città. La questione probabilmente sarà affrontata di nuovo mercoledì prossimo, quando alle 18.30 ci sarà la seduta del consiglio comunale.
Francesco Di Matteo