NAPOLI – Bagnoli torna in piazza! “Tornerò nel sud ogni 3 mesi a partire dal 7 novembre a Bagnoli…ogni 3 mesi sarò qui” cit. Renzi. Era il 14 Agosto e Matteo Renzi, fuori Città della Scienza, si è beccato la sua prima bella contestazione.Aveva annunciato che sarebbe tornato il 7 Novembre: ma è scappato, anzi non si è proprio presentato, spaventato dall’imponente corteo che ha portato in piazza migliaia di persone per dire no al commissariamento e alle speculazioni su Bagnoli, no allo Sblocca Italia. Un corteo, quello di novembre, che ha fatto da apripista a una serie di appuntamenti in tutto il Sud contro il decreto-vergogna e che ha solidificato una rete di lotte e impegno.
Sabato 14 febbraio, alle 10, su iniziativa del Laboratorio Politico Iskra, si torna in piazza: il concentramento sarà a Viale Campi Flegrei, Bagnoli (zona Pedonale). Poi si marcerà verso città della scienza. L’intento è di entrare “per firmare il nostro accordo su Bagnoli, che prevede lavoro stabile e sicuro, bonifiche reali e sotto controllo del territorio, servizi e spazi sociali”.
TORNIAMO INDIETRO – Era una calda giornata di ferragosto quando il Premier Renzi visitava Bagnoli e sottoscriveva il protocollo d’intesa con il Comune di Napoli che di lì a poco avrebbe dato vita alla ricostruzione di Città della Scienza e alla bonifica delle aree di Bagnoli.
Poche settimane dopo lo stesso segretario del Partito Democratico, al termine del consiglio dei Ministri dichiarava:”Su Bagnoli si riparte con il commissariamento e tempi certi per la riqualificazione”. Così partoriva lo Sblocca Italia che affidava ad un commissario la direzione dei lavori di risanamento dell’area, espropriando di fatto il comune e i cittadini.
14 FEBBRAIO – La manifestazione cadrà proprio 48 ore prima dell’incontro che il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris avrà a Roma con gli esponenti del governo.
Al centro del vertice ci sarà la questione relativa alla bonifica e alla riqualificazione dell’area occidentale di Napoli.
”Un incontro che – ha detto De Magistris – è il segno di quel dialogo che le istituzioni devono sempre avere, ma – ha sottolineato – non significa che ci sia un’intesa, un accordo o un disgelo politico”. De Magistris ha ribadito il secco ‘no’ della sua amministrazione al commissariamento di Bagnoli previsto nello Sblocca Italia affermando che ”con quel tipo di via non si va da nessuna parte, mentre – ha aggiunto – se si individua un percorso istituzionalmente corretto nel rispetto della costituzione e della democrazia, è chiaro che il dialogo può fare passi in avanti importanti”
Pasquale De Laurentis