“Giocare col Crotone come se fosse il Real Madrid“. È stato questo il dictat di Sarri nella conferenza stampa pre Crotone. La partita di questo pomeriggio è troppo importante per gli azzurri, che cercano non solo di allungare sulle inseguitrici, ma di superare, almeno per qualche ora, la Roma, impegnata nella trasferta di Palermo. Dall’altra parte c’è un Nicola, allenatore dei Calabresi, che crede in una difficilissima rimonta salvezza, sicuro che la propria squadra farà di tutto per uscire indenne dal San Paolo gremito.
QUI NAPOLI: L’eliminazione dalla Champions per mano del Real Madrid più che deprimere l’ambiente azzurro ne ha rinvigorito lo spirito e l’energia. Contro la squadra spagnola il Napoli ha espresso, fino al gol di Sergio Ramos che ha spento il sogno del passaggio del turno, quel gioco brillante e “cazzimmoso” che presidente, allenatore e tifosi chiedevano alla propria squadra da tempo. La sconfitta immeritata ha paradossalmente riscaldato l’ambiente, che ora sogna di tornare in quella competizione che il Napoli ha sempre onorato. Per tornare in Champions, però, sarà fondamentale non sbagliare niente. La tappa di Crotone risulta dunque decisiva.
Lo stesso Sarri ha lodato i suoi nella conferenza stampa della vigilia, predicando, però, calma e auspicando soprattutto quel pizzico di rabbia agonistica necessaria per vincere il match di domani: “La partita di martedì ha dato riscontri positivi. Spero che i ragazzi siano arrabbiati per l’eliminazione e vogliano rifarsi perché bisogna affrontare una partita non semplice e bisogna restare attaccati alla classifica. […] Gli obiettivi cominciano da domani. Noi dobbiamo andare in campo sempre determinati a vincere, più volte ci riusciamo, più abbiamo possibilità di arrivare in alto.[…] Ogni partita ha un suo obiettivo e se la squadra lo sente come importante non c’è tempo né per la stanchezza mentale e o per quella fisica. La squadra che ha veramente le palle è una squadra che affronta il Crotone come se fosse il Real Madrid”.
Sui singoli Milik e Rog e sul possibile turn over di domani, infine, Sarri si è così espresso: “Milik sta bene. Vedremo dalla rifinitura di oggi se sarà titolare. Ieri la sensazione visiva era di un buon recupero da parte di molti giocatori, ma oggi cerchiamo riscontri più scientifici. […] Rog non può fare il vice-Callejon, non ha quelle caratteristiche. Questa scelta può esserci utile quando dobbiamo risparmiare un cambio. Quel ruolo lo limiterebbe“.
QUI CROTONE: Al San Paolo Nicola cerca l’impresa. Fare risultato a Napoli vorrebbe dire rilanciare il suo Crotone, penultimo, specialmente se questo dovesse coincidere con le possibili sconfitte dell’Empoli, quartultimo, impegnato col Chievo in una trasferta insidiosa, e del Palermo, terzultimo, che ospita la Roma.
Nicola crede nei miracoli del calcio, specialmente dopo aver visto quello spettacolare Barcellona–PSG di Mercoledì. A testimonianza di ciò accorono le sue stesse parole alla vigilia: “Mi aspetto di incontrare una squadra arrabbiata, soprattutto, dopo la grande partita che hanno giocato contro il Real, in un ambiente che sarà una bolgia. Il Napoli è una squadra qualitativamente molto forte. Noi, perciò, abbiamo la consapevolezza di essere soli, di doverli affrontare come se fossimo dei veri e propri gladiatori all’interno di un’arena. Noi porteremo il nostro entusiasmo, le nostre idee, faremo il massimo possibile.[…] Ci sono favole come quella del Barcellona, che dimostrano che se anche statisticamente improbabile almeno una volta può succedere l’impossibile. Noi vogliamo andare lì per giocarci bene le poche carte che abbiamo per poterli far male”.
Problemi di formazione, infine, soprattutto in difesa, per l’allenatore del Crotone, che sarà costretto a fare a meno di giocatori importanti come Ceccherini e Rosi, squalificati: “Avremo le assenze di Ceccherini e Rosi. Siamo contati in questo momento. Ma adesso tocca ai giocatori che hanno avuto meno minutaggio dimostrare di essere adatti alla categoria“.
Fonti immagini in evidenza: Metropolis ; Goal.com
Giovanni Ruoppo