Elezioni CNSU 2016′, abbiamo intervistato Luca Scognamiglio – Confederazione degli Studenti.
Il CNSU è un organo ministeriale che vede rappresentati ventotto studenti provenienti da quattro circoscrizioni. E’ di tipo consultivo con parere non vincolante del ministero. E’ il massimo organo politico di rappresentanza studentesca italiana.
Luca, tu sei candidato, a questo giro, per CNSU, come ti sei avvicinato alla politica studentesca e più strettamente universitaria? << Il mio primo approccio è stato proprio con il CNSU >> – ci spiega Enrico ed aggiunge: << Era il 2010, ero una matricola, mi sono avvicinato durante le elezioni, ho dato una mano durante la campagna di Andrea Sola . Da lì ho iniziato un percorso associativo e in federazione, prima come capogruppo poi come presidente del consiglio degli studenti >>.
Con quali idee vai a candidarti? Come ridare centralità all’organo CNSU? << Il programma si articola in tre punti; lauree abilitanti, come nel caso dell’insegnamento, eliminando il tfa. Instituire un forum nazionale sul diritto di studio e la creazione di un osservatorio post laurea completamente ministeriale >> ed aggiunge: << La centralità un organo del genere la assume tendenzialmente in due modi; con una maggioranza coesa all’interno dell’organo e questo da sicuramente più forza alle richieste che arrivano e in secondo luogo, i rappresentati del CNSU devono portare avanti le instante >>.
I Governi che si sono susseguiti nel corso del tempo hanno prestato poca – se non nulla – attenzione all’istruzione pubblica, cosa ne pensi? << L’università non è incentivata, non viene vista come un investimento ma un costo che può subire dei tagli. Conviene avere una platea meno consapevole, meno preparata, meno conscia per poi produrre una mano d’opera a basso costo. La politica attuale è vuota a 360°, non ci sono proposte nel settore dell’istruzione pubblica, dalle scuole primarie all’università >>.