Napoli. Ancora sangue nel Rione Traiano. In quella che sembrava una tranquilla mattina di inizio agosto, si è consumata una sparatoria. Nell’agguato sono stati feriti due incensurati: Valentino Esposito di 19 anni e Anna Pulcrano di 25 anni. De Magistris prende la parola.

Secondo le indagini effettuate dalla polizia, l’agguato che ha come vittime Valentino e Anna, sembrerebbe quella che viene comunemente chiamata “stesa”. Questa operazione, ha come fulcro principale, lo sparare a caso sulle zone di influenza dei clan rivali.

Il sindaco Luigi De Magistris in seguito all’accaduto, l’ultimo dei tanti che si sono consumati nel corso del tempo,  ha dichiarato: “Chiederò al Governo con forza un intervento decisivo, massiccio e fisicamente visibile in tutti i territori della città. Ne ho parlato anche al prefetto l’altro giorno ed è mia intenzione a fine agosto: Formalizzerò a fine agosto una richiesta precisa al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Io credo che sia venuto il momento che ognuno si assuma la propria responsabilità fino in fondo perché non è ammissibile che in questa città, mentre c’è una rinascita culturale, civile, turistica, economica e degli investimenti così visibili in tutta Italia e in tutto il mondo ci siano persone che si alzano la mattina e fanno la stesa dei motorini. Questo è inaccettabile. Metteremo in campo come lo stato sa fare con tutte le forze, Comune, Forze dell’ordine, Prefettura e Magistratura, perché tutto questo si interrompa al più presto. Noi faremo la nostra parte. Non siamo i responsabili della sicurezza ma quando si tratta di parlare della sicurezza io non mi tiro indietro. Farò la mia parte e metterò in campo una proposta che in parte ho già anticipato, e che a voi in questo momento non posso anticipare, lo farò formalmente a fine agosto inizi settembre, che credo ci farà inaugurare un settembre diverso anche da questo punto di vista”.

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