Ieri pomeriggio, nei locali della parrocchia di San Mauro Abate, il presidio territoriale di Afragola e Casoria di Libera Contro le Mafie ha incontrato istituzioni e società civile per avviare insieme un percorso condiviso verso la costituzione di un Osservatorio Comunale per la legalità, la sicurezza e la trasparenza.

L’incontro, preliminare ad un successivo appuntamento presso il Comune di Casoria, da tenersi giovedì 18 dicembre alle ore 18.00, è stato forse meno partecipato di quanto si sperasse, ma in ogni caso preambolo di successivi passi concreti verso la realizzazione di un progetto tanto auspicato quanto invocato.

“Occorre contestualizzare un protocollo d’intesa alle necessità di Casoria, e presentarlo poi all’amministrazione, presentando progetti utili e concreti che non portino ad una dispersione di fondi”, ha spiegato Antonietta Perna, rappresentante sindacale di NIDIL-CGIL.

Dal lato dell’amministrazione, d’altro canto, erano presenti sia l’Assessore alla Sicurezza Luisa Marro, che ha ricordato quanto sia difficoltosa la situazione non solo di Casoria, ma in generale di ogni Comune che deve far fronte ai pesanti tagli imposti ai fondi statali, sia il Sindaco Vincenzo Carfora, che ha ribadito l’intenzione di impegnarsi a portare avanti in modo costruttivo la creazione dell’Osservatorio: “Abbiamo già presentato un progetto di videosorveglianza da un milione e mezzo di euro, che arrivato a Roma è stato bocciato per la mancanza di fondi”.

Tema senz’altro delicato, ma che grazie all’impegno di Libera Contro le Mafie e della rete associativa che vi collabora, sembra finalmente sull’uscio di una realizzazione. A tal proposito, il monito lanciato da Angela Uliano, presidentessa dell’associazione Ali d’Angelo Contro la Violenza è chiaro: “L’osservatorio non si limiti a vigilare sui reati commessi, ma svolga un controllo anche interno all’amministrazione”.

Del resto, la triade legalità-sicurezza-trasparenza è coerente con un aspetto unitario della medesima tematica, come sottolinea anche Antonio Andreozzi, il responsabile territoriale CGIL: “Occorre tenere ben presente il concetto di legalità, a partire dalle istituzioni che spesso in questo campo sono inadeguate. Spesso, la legalità si baratta con il consenso elettorale”.

Piccoli passi da compiersi al più presto, per ridare luce ad una città illuminata sì da Santi e Beati, ma funestata da decine di vittime innocenti che ancora straziano il ricordo dei fratelli concittadini: lo rammenta Gennaro Esposito del Club Berlinguer, invitando a raccogliere il coraggio necessario ad organizzarsi autonomamente e porre in atto ogni genere di presidio e manifestazione necessaria a smuovere le autorità preposte.

All’incontro, fra gli altri, hanno aderito anche il Comitato Giotto, l’associazione La Rabbia e l’Amore, nonché esponenti della stampa che, come noi, si prefiggono di aiutare nella comunicazione e nella conoscenza dell’iniziativa, anche al di fuori di Casoria, attraverso un mezzo millantato e sottovalutato, ma pur sempre prezioso quando usato nella maniera corretta.

La referente di Libera Maria Saccardo, insieme agli altri membri del presidio, invitano quindi all’incontro nella sede istituzionale del Comune di Casoria, giovedì prossimo alle ore 18.00, dando appuntamento sia alla rete che si sta venendo a creare che alle altre realtà, sigle, associazioni che volessero supportare il progetto accompagnandone il lavoro, senza dubbio arduo ma necessario in un territorio complicato come il nostro.

Emanuele Tanzilli

Scrivo per dimenticare.

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