Le primarie del centrosinistra si faranno, parola di Vincenzo De Luca. Il sindaco PD di Salerno ha anche già iniziato il suo tour elettorale che è partito ieri da San Giorgio a Cremano (NA), dove l’ha accolto una Sala della Fonderia di Villa Bruno piena di sostenitori, attivisti e semplici curiosi. Il sindaco ha anche lanciato il suo slogan per la corsa alla seconda candidatura da governatore dopo la sconfitta di cinque anni fa: “Mai più ultimi“, riferito principalmente alla situazione della Campania nelle varie classifiche nazionali.

Il sindaco di Salerno ha innanzitutto esposto la sua idea di cambiamento per la Regione, basata su una serie di parole-chiave, di cui la prima, e principale, è “lavoro”, basata principalmente sul rilancio del settore turistico, visto come principale potenziale di sviluppo della Campania, e citando i numeri della sua amministrazione salernitana: si sono avuti 2.500.000 visitatori negli ultimi due mesi, con tutte le strutture piene nel raggio di chilometri dalla città, ed in questi anni si sono aperti 120 bed&breakfast dando lavoro a migliaia di persone, ha dichiarato.
La seconda parola-chiave di De Luca, poi, è “ambiente”, e sull’argomento ha attaccato pesantemente la gestione dei rifiuti delle precedenti amministrazioni regionali, accusando l’amministrazione Caldoro di “non aver toccato una delle ecoballe presenti“, promettendo al contempo di far sparire le ecoballe nell’arco di una legislatura e di potenziare la raccolta differenziata con l’apertura di impianti di trattamento dell’umido.
La terza parola-chiave è “trasporti”, al cui riguardo De Luca ha bocciato in toto la gestione della crisi del settore trasporti campano da parte dell’amministrazione attuale.

Ma dove trovare le risorse per questi piani ambiziosi? La risposta, secondo De Luca, sta nell’uso sapiente dei fondi messi a disposizione dall’Unione Europea, possibile mettendo in campo dei progetti validi, ma allo stesso tempo senza farsi strozzare dalla burocrazia. “Questo paese non può morire di carte bollate, serve una razionalizzazione dei permessi e dei certificati“.
Ma gli strali più infuocati il sindaco li lancia alla politica stessa. “Non me ne frega niente delle correnti dei partiti, io parlo alla gente, faccio parte anch’io di quelli che si sono rotti le scatole della politica“, ha dichiarato. “Io parlo con i fatti, e mi rivolgo a tutti, a prescindere dall’appartenenza politica. Dobbiamo buttare a mare la politica ridotta ad un gioco dei vari capibastone. I nostri figli sono più importanti delle correnti di partito.“, parole rilanciate poi oggi dalla sua pagina Facebook.
L’intervento di De Luca è stato inoltre aperto dalla rappresentanza dei ragazzi del Liceo Scientifico “Carlo Urbani” di San Giorgio a Cremano. “Vogliamo qualcosa di migliore in questa società che ci ha sempre considerato noi del sud come gli ultimi, sempre in secondo piano, vogliamo anche noi diventare attivi“, ha dichiarato a Libero Pensiero una di loro, Federica, di 16 anni. “Le primarie sono aperte e si potrà votare dai 16 anni in su, quindi possono essere un buon mezzo di cambiamento, ma la partecipazione dei giovani va creata coinvolgendoli“.

Giacomo Sannino

Ecco il video della parte finale dell’intervento di De Luca (grazie a SalernoNews):

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