All’Ex Opg occupato – Je so’ pazzo nasce un nuovo servizio rivolto ai cittadini. Lo Sportello d’ascolto, assolutamente gratuito, offrirà orientamento e sostegno psicologico per garantire ai napoletani l’accesso ai servizi socio-sanitari della città.

“Perchè se la normalità sono la rassegnazione, l’esclusione, la solitudine nella società, allora a noi il compito di essere pazzi e non lasciare nessuno indietro, nessuno solo!”

I servizi offerti includono:

Accompagnamento e sostegno nei percorsi socio-sanitari;

Orientamento e sostegno psicologico;

Informazioni e supporto legale per contrastare la violenza sulle donne.

Lo sportello di ascolto sarà attivo ogni lunedì dalle 16:00 alle 18:00 presso l’Ex-Opg, in via Imbriani 218 (zona Materdei). Ad assistere chi vorrà usufruire di questo nuovo servizio saranno psicologi, psichiatri ed assistenti sociali, che offriranno gratuitamente la propria professionalità “a chiunque abbia storie ed esperienze da raccontare“.

Con questa rete di sostegno si cercherà di aiutare chi ne ha bisogno a conoscere ed orientarsi tra i servizi e le risorse offerti dalla regione, ottenendo un’assistenza davvero adeguata.

Le realtà sociali organizzate e partite dal basso rivestono a Napoli un’importanza sempre maggiore, affiancando e, di fatto, a volte sostituendo i servizi offerti dal Comune, che non sempre funzionano regolarmente.

La difficoltà nel reperire le informazioni, le lunghe attese, il mancato impegno sociale delle istituzioni nel territorio campano sono alcune delle cause che hanno avuto come effetto positivo la mobilitazione volontaria di moltissimi cittadini. In quasi ogni quartiere napoletano ci sono gruppi di volontari che offrono il loro tempo e la loro esperienza a favore di tutta la comunità, garantendo servizi di base quali: doposcuola, raccolta abiti, corsi di ogni tipo, palestra e, come in questo caso, centri di ascolto ed orientamento.

Marta Buono

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