Anche il 2018 sta per andarsene: fra poche settimane arrivano le feste natalizie, seguite dall’arrivo dell’anno nuovo. Il mondo evolve in fretta e va sempre più di corsa, ma di pari passo, soprattutto nei paesi maggiormente sviluppati dal punto di vista economico, si corre il forte rischio di perdere quei valori che rendono davvero significative le nostre esistenze. Valori che proprio dicembre arriva ogni anno a ricordarci: “A Natale si è tutti più buoni”, si dice. È davvero così?

Oggi anche i periodi di festa rischiano di trasformarsi in consolidate routine prive di significato ed atte a spingerci a consumare e spendere. Pranzi, cene, parenti, regali, addobbi, luci. Tradizioni tramandate nei secoli che anno dopo anno diventano sempre più “consumistiche” e meno sentite. La tradizione di scambiarsi i regali in particolare, è da un lato un bellissimo modo per far capire alle persone cui si vuole bene quanto contano per noi, ma dall’altro, se fatto con superficialità e disinteresse, può trasformarsi anche in qualcosa che ci sentiamo obbligati a fare non si sa bene perché.

Ecco che allora, nella ricerca del regalo perfetto e diverso dal solito, molte persone si fermano di fronte alla volontà di unire l’intenzione di fare un regalo originale con la possibilità di fare del bene per davvero. Stiamo parlando delle adozioni a distanza, che oggi è possibile regalare ai propri cari per cambiare la vita di due persone: quella del bambino che si sceglie di adottare e quella della persona cui si decide di regalare l’adozione.

Un regalo diverso dal solito che non comporta impegni particolari per la persona scelta, la quale invece vedrà crescere il bambino tramite le lettere che periodicamente gli saranno inviate, per rimanere aggiornati su quello che svolge all’interno della propria comunità. E la spesa è minima, per i nostri standard: meno di un euro al giorno. Meno di quello che investiamo quotidianamente per prendere il caffé alla mattina in bar, può regalare una speranza ormai persa ad una persona di un altro meno fortunato del nostro.

Un piccolo gesto insomma, per ritrovare quell’umanità che ormai sembra persa. Un modo per non andare sempre oltre di fronte alla sofferenza, combattendola invece nel nostro piccolo, secondo le possibilità di ognuno. Distratti dai problemi quotidiani, non ci rendiamo conto di quante persone ci siano intorno a noi cui mancano i beni primari come l’acqua ed il cibo e che davvero chiunque possa fare qualcosa per limitare sempre di più questo problema. Che riguarda purtroppo tantissime persone in tutti gli Stati. Chiaramente, se tutti facessero la propria parte, quello che oggi può sembrare un’utopia, un domani potrebbe divenire realtà: un mondo senza più persone che muoiono di fame o malattie per mancanza di cure.

Quest’anno per Natale, fai la differenza, scegli l’adozione a distanza di ActionAid come regalo solidale da far trovare sotto l’albero di Natale ai tuoi cari. Basta meno di 1 euro al giorno per regalare a un bambino un futuro. Un piccolo gesto d’amore che ti consentire di donare la felicità ad un bambino cambiandogli per sempre la vita.

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