Fare meglio del primo film era quasi impossibile ma Sydney Sibilia, giovanissimo autore campano, ci è riuscito doppiando il successo della saga di Smetto quando voglio.
Il secondo capitolo, girato in concomitanza con il terzo in uscita il prossimo autunno, richiama a raccolta il cast del primo e aggiunge nuovi personaggi inserendoli perfettamente nella trama. Il protagonista resta Edoardo Leo, il professor Zinni, lo ritroviamo in carcere, intento a collaborare con l’investigatrice interpretata da Greta Scarano. Il suo scopo, con a seguito l’intera banda riunita e potenziata, è quello di individuare la formula di trenta droghe legali in giro per Roma.
Con le solite gag e il solito umorismo la pellicola si fa seguire senza grandi problemi. Ormai Sibilia ha creato un vero e proprio marchio di fabbrica, dal quale, un giorno, sarà forse difficile uscire. Un autore giovane ed evidentemente preparato come lui ha tutte le carte in regola per riuscirci.
Ciò che differenzia maggiormente questo capitolo dal precedente è che il finale richiama, in modo chiaro e preciso, al prossimo film. Lo spettatore viene lasciato con un’irrefrenabile voglia di vedere il seguito.
Smetto quando voglio – Masterclass è un concentrato di ottima regia (bellissima la scena dell’assalto al treno), un cast che non delude mai e una sceneggiatura di ferro che raramente ha cali nella narrazione. Nonostante la presenza di vari volti ormai noti nel mondo del cinema italiano (e della televisione, vedi Boris) nessuno sfigura e tutti riescono alla fine a riuscire nelle loro interpretazioni. Oltre alla onnipresente e sempre funzionale città di Roma, Smetto quando voglio – Masterclass è stato girato anche in Thailandia e in Nigeria, con due presentazioni di altrettanti nuovi personaggi, perfettamente riuscite.
La new entry Scarano, la vera novità del film, spalleggia Leo nel migliore dei modi tanto da lasciar intuire che tra i due, forse nel seguito, scatterà qualcosa. Da sottolineare anche l’inserimento di Luigi Lo Cascio come capo di una banda rivale.
Smetto quando voglio – Ad honorem, capitolo finale della saga, uscirà come detto in autunno.
Andrea Piretti