È la più popolare applicazione di messaggistica, con oltre 800 milioni di utenti attivi in tutto il mondo, in base all’ultima rilevazione di aprile 2015. Ma come fare a rinnovare l’abbonamento a Whatsapp? Scopriamolo insieme passo dopo passo.
Secondo il Financial Times, ha rivoluzionato il sistema di sms sui telefoni cellulari come (e forse più) di quanto Skype ha fatto per le chiamate internazionali su rete fissa. Dal 2009 a oggi, infatti, Whatsapp si è imposta come l’applicazione per messaggistica istantanea più usata in tutto il mondo, grazie allo sfruttamento della rete internet sia a dati che, soprattutto, in modalità wi-fi (e quindi praticamente a costo zero). Ad aprile scorso, l’ultima rilevazione statistica ha certificato che sono ben 800 milioni gli utenti attivi ogni mese, vale a dire le persone che non solo hanno scaricato sui propri dispositivi questa applicazione, ma che la usano anche con una certa frequenza, dato record nel mondo dei social superato solo dal “fratello maggiore” Facebook (che supera il miliardo di persone), mentre ad esempio Twitter e Instagram si attestano intorno ai 300 milioni mensili.
Gratis o quasi. Il successo di Whatsapp dipende sostanzialmente da due fattori: l’estrema semplicità di utilizzo (in tutto simile al sistema degli sms) e la convenienza economica. Al contrario degli sms, infatti, non è previsto un costo fisso per ogni invio di testo, non c’è limite di spazio per i messaggi e il primo download è assolutamente gratuito. Anzi, per la verità l’app consente un utilizzo completo di tutte le funzionalità (compreso anche il nuovo servizio di telefonata voip) in maniera gratuita per un anno intero dal primo avvio, alla scadenza del quale bisogna acquistare un abbonamento. Grazie alla guida di Android Blog, vedremo “come pagare Whatsapp” con un procedimento davvero molto semplice, che andremo ora a sintetizzare, scoprendo tutte le modalità di pagamento a nostra disposizione, che restano identiche per tutti i tipi di dispositivi in nostro possesso (e non solo, come vedremo), perché la piattaforma per il rinnovo della licenza è la stessa per tutti i sistemi operativi, Android, iOs, Windows Phone o Blackberry.
Tanta fatica per poco. Piccola parentesi: in rete si trovano vari tutorial che descrivono mezzi più o meno consentiti e pratici per risparmiare la quota dovuta. Si va dal consiglio più “banale” (ovvero, utilizzare Whatsapp solo per i dodici mesi iniziali e poi eliminarlo) ad altri più elaborati, che rientrano in un’area di legalità quanto meno nebulosa: il più comune suggerisce di attendere il termine della promozione, disinstallare l’app dal proprio smartphone, cambiare sistema operativo (chiedendo aiuto a qualche amico) oppure restare per qualche settimana senza messaggini, e poi rifare il procedimento. Una vera e propria fatica, che però consente di risparmiare ben… 89 centesimi. Esatto, meno di un euro all’anno, questo è il prezzo dell’abbonamento di Whatsapp. Somma che inoltre diminuisce scegliendo le opzioni più lunghe, come la licenza triennale (2,40 euro, risparmio del 10 per cento) o quella per cinque anni (3,34 euro, con il 25 per cento in meno rispetto alla somma annuale).
Come si paga Whatsapp. L’operazione per acquistare la licenza WhatsApp, anche senza carta di credito, è davvero molto semplice, e può avvenire con tre diverse modalità: il primo sistema è il Google Wallet, ovvero il servizio offerto dalla casa di Mountain View che associa il dispositivo al nostro credito telefonico, da cui quindi scala la quota. Unica nota stonata, al momento non tutti gli operatori italiani consentono questa possibilità, ed è quindi necessario verificare con il servizio clienti. In alternativa, c’è il classico sistema Paypal, il conto online collegato a una carta di credito o a una prepagata (stile Postepay, ad esempio). In ultimo, Whatsapp consente anche di generare un URL per il pagamento e inviarlo via e-mail al nostro PC, seguendo poi le istruzioni e i metodi offerti.
Un regalo. Ultima nota: in uno dei recenti aggiornamenti, WhatsApp ha aggiunto una nuova funzionalità, chiamata “Paga per un amico”, che permette di pagare la quota di iscrizione di uno dei tuoi contatti, che sia appunto un amico, un familiare o un collega. Per accedere al servizio, basta cliccare sull’opzione omonima nel menù Contatti, scegliere la persona cui vogliamo fare questo piccolo regalo e procedere come descritto prima.
Anna Capuano