Un team di ricerca diretto da Julius Nielsen composto da ricercatori della University of Copenhagen in Helsingor ha scoperto che l’animale più longevo sulla terra è lo squalo della Groenlandia.

Il Somniosus microcephalus, questo il suo nome scientifico, e’ ampiamente diffuso in tutto il Nord Atlantico. È una delle più grandi specie di squalo: gli esemplari più grandi misurano 6,4 metri di lunghezza e pesano 1000 kg ed alcuni di essi possono raggiungere anche i 7,3 metri. La sua biologia è ancora poco conosciuta, ma si sa tuttavia che ha un ritmo di crescita di circa un centimetro ogni anno.

Tra il 2010 e il 2013 gli scienziati hanno catturato 28 esemplari di squalo della Groenlandia e hanno scoperto la loro età mediante il metodo di datazione al radiocarbonio, ossia misurando la percentuale di carbonio 14 presente nelle lenti oculari degli animali. Dallo studio è emerso che gli squali più anziani avevano un’età compresa tra i 335 e i 392 anni e una lunghezza che sfiorava i 5 metri, mentre i più giovani avevano un’età media di 272 anni. Da altre ricerche si e’ osservato che le femmine raggiungono la maturita’ sessuale all’età di 150 anni, dopo aver superato i 400 centimetri di lunghezza.

Lo squalo della Groenlandia si nutre soprattutto di pesci, ma può catturare anche mammiferi marini e non come foche, orsi e renne. La sua carne, a causa della presenza dell’ossido di trimetilammina, è velenosa e se ingerita provoca effetti pari a quelli di una grandissima sbronza.  Tuttavia, se essa viene bollita cambiando spesso l’acqua o se viene seccata e messa a fermentare per alcuni mesi può essere consumata.

Nonostante la specie viva secoli di recente è stata annoverata nella lista rossa degli animali a rischio di estinzione in Norvegia. Tra i pericoli che minacciano lo squalo della Groenlandia c’è la pesca accidentale, i cambiamenti climatici che potrebbero alterare il suo habitat e lo sfruttamento delle risorse dell’Artico da parte di diversi paesi attirati dalla presenza di petrolio e stock ittici. Essendo rarissimo la morte di un unico individuo risulta, pertanto, una perdita grave. Si auspica che i politici locali attuino le giuste misure per preservare questo affascinante predatore marino.

Vincenzo Nicoletti

Vincenzo Nicoletti, classe '94. Cilentano d'origine, bresciano d'adozione. Oltre che per la scrittura, coltivo una smodata passione per i viaggi e per lo stare all'aria aperta. Divoratore onnivoro di libri e assiduo ascoltatore di musica sin dalla più tenera età.

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