Sarahah è un’applicazione che consente di spedire e ricevere messaggi anonimi progettata in Arabia Saudita nel 2016 da Zain al-Abidin Tawfiq, un giovane analista di un’azienda petrolifera.
Il nome dell’applicazione in arabo significa ‘’onestà’’ e inizialmente era stata pensata per essere utilizzata in ambito lavorativo per far conoscere le proprie opinioni ai capi in merito al contesto aziendale. Una volta ricevuti i messaggi anonimi il titolare dell’azienda poteva così conoscere i punti forti e deboli della propria azienda e applicare le migliorie richieste dai propri dipendenti.
Sarahah inizialmente il successo sperato. A distanza di un anno la cerchia di utenti è stata allargata anche ai più giovani e da qualche mese l’applicazione è diventata una delle più scaricate. Partita dall’Arabia, dove l’applicazione ha avuto origine, essa ha scalato le classifiche delle più scaricate in Canada, Stati Uniti Australia ed Europa. Circa 14 milioni di persone hanno installato Sarahah sul proprio smarthphone e circa 20 milioni di utenti visitano giornalmente il sito dell’app.
Il boom è dovuto al suo design semplice e al suo funzionamento immediato. Per poter utilizzare Sarahah e ottenere la propria casella di posta non basta altro che registrarsi anonimamente con nickname e indirizzo mail. Una volta completata la procedura è possibile inviare e ricevere messaggi dai propri amici e condividerli sui principali social come ad esempio Snapchat e Facebook in modo da far conoscere ai propri contatti che si è in possesso di un account.
Per impedire i casi di cyberbullismo e di violenza verbale il creatore di Sarahah Zain al-Abidin Tawfiq ha attivato un’opzione che permette agli utenti di attivare i filtri per bloccare offese, minacce e insulti e ha assicurato che farà del suo meglio per mantenere l’ambiente positivo. Ad oggi nessuno ha denunciato di essere stato preso di mira da terzi e la maggior parte dei messaggi sono positivi. Si auspica che venga mantenuto questo trend e che ciò non accada mai.
Vincenzo Nicoletti