Icona e simbolo di una nazione intera, la sterlina oro ha una storia lontanissima risalente al regno di Enrico VII. Oggi è la più diffusa moneta d’oro per gli investimenti utilizzata dai risparmiatori e costituisce un investimento sicuro anche nei momenti più incerti per i mercati. Tuttavia è necessario prestare attenzione quando si vuole intraprendere attività di compravendita di monete d’oro, affidandosi solo a società autorizzate e specializzate per non incorrere in brutte sorprese, oltre che a fonti affidabili dove reperire tutte le informazioni necessarie a investire in sicurezza.
Anche chiamata la sovrana d’oro o golden sovereign, questa moneta d’oro fu coniata per la prima volta nel 1489 secondo le volontà del regnante Enrico VII e per due secoli non fu più emessa fino all’epoca della regina Vittoria nel 1837, quando la coniazione ripartì eliminando il rovescio della moneta. Lo stemma reale della rosa dei Tudor fu sostituito dalla celebre iconografia che raffigura “San Giorgio che uccide il drago”.
La lunga storia della sterlina d’oro fu segnata da momenti di interruzione e ripresa della sua emissione fino ad oggi. L’attuale versione della moneta viene coniata in Galles, precisamente alla Royal Mint in Pontyclun, Mid Glamorgan e presenta sul rovescio “San Giorgio che uccide il drago” e sul dritto il quarto ritratto della regina Elisabetta II. La moneta odierna viene inoltre battuta secondo le regole stabilite dalla legge Great Recoinage del 1816 e presenta le seguenti misure: peso lordo di 7,98g, 22,05 mm di diametro, 22 carati e titolo di 916.67 millesimi.
Conoscere il peso e le dimensioni della sterlina oro potrebbe consentire di evitare spiacevoli situazioni, come l’acquisto di monete d’oro false. Pur essendo un avvenimento raro, è sempre necessario affidarsi a fonti attendibili, come il portale www.sterlina-oro.info in cui è possibile trovare informazioni sulle quotazioni, gli operatori professionali e su come riconoscere le copie false.
Proprio queste caratteristiche rendono le sterline oro una moneta idonea agli investimenti, in quanto il loro valore viene stabilito in base al peso d’oro puro. In particolare, la Legge 17 gennaio 2000, n.7, che disciplina il mercato dell’oro in attuazione della direttiva 98/80/CE del Consiglio, definisce l’oro da investimento come: «[…]oro in forma di lingotti o placchette di peso accettato dal mercato dell’oro, ma comunque superiore ad 1 grammo, di purezza pari o superiore a 995 millesimi, rappresentato o meno da titoli; le monete d’oro di purezza pari o superiore a 900 millesimi, coniate dopo il 1800, che hanno o hanno avuto corso legale nel Paese di origine, normalmente vendute a un prezzo che non supera dell’80 per cento il valore sul mercato libero dell’oro in esse contenuto.»
Le monete acquistabili nei negozi di “compro oro” o quelle commemorative vendute dalla Zecca, a causa del valore numismatico incerto, non sono considerate come oro da investimento, come avviene invece per le sterline oro. Pertanto le operazioni di compravendita devono avvenire presso operatori professionali autorizzati e iscritti regolarmente alla Banca d’Italia, in base alla nuova disciplina sul mercato dell’oro.
La lunga e segmentata storia della sterlina oro rende questa moneta sicuramente interessante da molti punti di vista, rimanendo un ottimo investimento, se compiuto sulla base di informazioni accurate e affidabili.