Ieri, lunedì 12 ottobre, anche a Napoli la Rete della Conoscenza Napoli, costituita dall’Unione degli Studenti e da Link – Coordinamento Universitario, ha promosso una serie di iniziative per contrastare il dilagare della propaganda omofobica e oscurantista basata sulla Teoria Gender. Questa ideologia è un invenzione strumentale e priva di fondamenti, portata avanti perlopiù da gruppi neofascisti e religiosi integralisti, secondo la quale lobby e complotti vorrebbero abbattere le differenze tra maschi e femmine. In realtà il loro unico obbiettivo è quello di utilizzare questa teoria fasulla per impedire l’abbattimento degli stereotipi attraverso i saperi e in questo mantenere un modello di persona, di famiglia, di welfare unico ed escludente, che molto spesso diventa anche fonte di discriminazioni e violenza omotransfobica e sessista.

All’Orientale è stato calato uno striscione con la scritta “Ma quale gender?! Conoscenza, Libertà dei corpi e dignità sociale per tutt*”, mentre alcuni attivisti hanno scambiato il proprio ruolo di genere indossando abiti o assumendo l’aspetto caratteristico del sesso opposto, col fine di denunciare la visione stereotipata che molto spesso si ha della donna e dell’uomo. Nello stesso istante, anche alla Federico II, si sono distribuiti volantini informativi e preservativi gratuiti per porre l’accento sulla necessità di una effettiva educazione sessuale all’interno dei luoghi della formazione.

“Continueremo a mobilitarci – afferma Mattia Papa, coordinatore di Link Napoli – contro chi millanta l’esistenza di un’ideologia gender. Non c’è niente di ideologico nel lottare per il riconoscimento dei diritti LGBTQI. Oggi è la giornata all’insegna della libertà dei corpi e dell’orientamento sessuale che si sposa in una forma di antifascismo all’interno delle aule universitarie. Si deve partire dai luoghi della formazione per proporre una controcultura che diventi prassi e che rivoluzioni la percezione che ci viene imposta dall’alto, abbattendo quegli stereotipi che inquinano il rapporto con chi ci sta davanti”

“Le istituzioni scolastiche e universitarie – afferma Mariassunta Cavaliere, responsabile area di genere Link Napoli –  devono prendere chiare posizioni di contrasto attraverso la Carta dei Diritti Nessuno Escluso, tutelare la vita dei soggetti transgender e transessuali attraverso il Doppio Libretto, costruire insieme a noi un nuovo modello culturale nelle scuole attraverso un’Educazione Sessuale vera. Il nostro Sportello Online Antidiscriminazione Nessuno Escluso (https://www.facebook.com/Nessuno-Escluso-Sportello-Lgbtqi-465448643629432/timeline/) vuole essere per gli studenti la possibilità di costruire una comunità di soggetti in cui la sessualità è un carattere libero, privato, sociale e bellissimo di ognuno.”

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