Scontri oggi a Fuorigrotta, tra le forze dell’ordine e i circa 60 manifestanti recatisi alla Mostra d’Oltremare per richiedere di intervenire durante l’incontro finale dell’Assemblea Nazionale sul Mezzogiorno.
La convention, il cui nome per intero è Assemblea Nazionale sul Mezzogiorno “Economia, politica e sviluppo per il Sud”, è stata promossa dal Governo, dalla Regione Campania e da Unioncamere. Ad ospitarla questo weekend, pari alla sua intera durata, proprio la Mostra d’Oltremare di Fuorigrotta, nel suo Palacongressi.
Il premier Matteo Renzi era atteso intorno alle 12.20, per il confronto conclusivo dell’Assemblea, su “Governo e sviluppo” (moderato dal direttore de Il Mattino Alessandro Barbano), insieme a Manuel Grimaldi, Ivan Lobello, Vincenzo Boccia e al governatore della Campania Vincenzo De Luca. Assente invece il sindaco Luigi De Magistris, oggi a Torino per impegni politici.
Già dalle prime ore del mattino molti manifestanti, recatisi agli ingressi della Mostra tra via Terracina e viale Kennedy, hanno cominciato a documentare alcuni scontri, tramite Facebook e non solo.
I primi scontri sembrano essere iniziati dopo l’utilizzo da parte delle forze dell’ordine di pompe d’acqua e fumogeni, per allontanare i dimostranti.
Sia i militanti di Insurgencia, sia quelli dell’Ex Opg Occupato, sulle proprie pagine ufficiali, scrivono che gli scontri sembrano essere stati originati dalla richiesta dei giovani a Fuorigrotta stamattina, di poter inviare una propria delegazione all’Assemblea. Lo scopo era quello di portare la voce del “fronte del No” nel dibattito sul referendum del prossimo 4 dicembre, che ha molto caratterizzato l’Assemblea di questo fine settimana.
Di tutta risposta, stando a quanto denunciano i ragazzi dell’Ex Opg, le forze dell’ordine sembrano aver ribattuto con un: “O ve ne andate o facciamo a mazzate”.
Oltre alla presenza massiccia di agenti in tenuta antisommossa, alle cariche e agli scontri in sé per sé, i militanti di Insurgencia hanno anche sottolineato che ad un certo punto i giovani si sono ritrovati in trappola, impossibilitati anche ad allontanarsi.
Al termine di questa mattinata, ai giovani è stato permesso poi di spostarsi, ma la presenza di carabinieri, polizia e guardia di finanza nel quartiere resta altissima, con annesso controllo della circolazione in alcune strade.
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Desire Rosaria Nacarlo