All’alba, nel quartiere di Pianura, è scattata un’operazione della Polizia di Stato, guidata dalla Direzione Distrettuale Antimafia, nella quale sono state effettuate 28 ordinanze di custodia cautelare ai danni dei clan Pesce-Marfella e Mele, presenti nella periferia Ovest di Napoli.
Simultaneamente alle ordinanze di custodia cautelare sono state sequestrate somme di denaro di provenienza illecita, probabilmente derivanti dallo spaccio di stupefacenti.
I 28 fermati esponenti dei due clan, costantemente in lotta tra loro e protagonisti noti per le diverse faide che da anni devastano il territorio di Pianura, sono stati accusati di associazione mafiosa, associazione a delinquere per spaccio di stupefacenti, detenzione illegale di armi, estorsione, ricettazione e omicidio.
Nel blitz sono stati individuati anche i mandanti e gli esecutori dell’omicidio di Luigi Aversano, ucciso dal clan rivale Pesce-Marfella il 7 Agosto del 2013.
Questa operazione va ad aggiungersi alla sferzata data nella giornata del 13 Marzo a un altro potente clan, quello dei Casalesi, originario del territorio di Caserta, con l’arresto di Francesco Zagaria, conosciuto anche con il nome di Ciccio ‘e Brezza accusato di concorso esterno in associazione di stampo mafioso, a Capua. Francesco Zagaria, secondo le indagini effettuate è considerato il capo zona dell’aria dei comuni di Grazzanise, Santa Maria La Fossa e Capua.