Correvano gli anni 70 quando un ragazzino dai capelli arruffati e la chitarra sulla spalla si diplomava all’istituto di ragioneria Diaz in via Tribunali.
Non sapeva che di lì a poco sarebbe diventato, insieme alle sue canzoni, un’icona per Napoli e non solo. Quel giovanotto era Pino Daniele: il suo ricordo è ancora vivo e la sua scuola Diaz, che ad oggi è accorpata con l’istituto “Elena di Savoia”, gli rende omaggio dedicandogli un’aula che porta il suo nome.
Durante l’inaugurazione è intervenuto il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris: «Napoli sta ricordando Pino con una spontaneità e una passione che si dà solo alle persone che diventano immortali grazie alla loro musica e alla loro cultura». Presente in sala Nello Daniele, fratello di Pino.
Oltre alla targa in suo onore, la scuola ha realizzato una vera e propria mostra che traccia il percorso scolastico di Pino: dalle pagelle, il diploma di licenza media, i registri in cui compaiono le sue presenze, ai certificati firmati dalla zia Bianca.
All’evento non sono mancate le esibizioni degli alunni dell’istituto, che hanno contribuito cantando e suonando le canzoni più celebri dell’artista. Il 4 gennaio 2015 è scomparsa la voce di Napoli. Da quel giorno è stato un susseguirsi di iniziative importanti per non dimenticare: a lui è stata intitolata anche una strada, infatti la vecchia via Donnalbina è stata sostituita da via Pino Daniele.
Un uomo che ci ha fatto sognare e che continuerà a farlo in eterno… “Je sto vicino a te…”
Maria Baldares