NAPOLI – L’Itis Giordani di Fuorigrotta, in via Caravaggio è in stato di occupazione da due giorni.
Alla base della protesta – denunciano gli studenti – vi è il pessimo stato in cui versa da tempo ormai la struttura.
La scorsa settimana il vento ha provocato nuovamente la caduta di calcinacci davanti all’ingresso, dove fortunatamente non ci sono stati feriti.
Gli studenti stanchi di questa situazione chiedono da tempo la messa in sicurezza della facciata esterna, con la provincia che per ‘colpa’ del patto di stabilità ha dovuto sospendere i 1700 mila euro che aveva precedentemente stanziato.
”I laboratori di informatica – denuncia un membro del collettivo – hanno computer antiquati, mentre quelli di meccanica attualmente dispongono di soli due macchinari a cui tralatro manca l’attestato che ne certifica l’utilizzo, andato perso durante i lavori dello scorso anno allo Striano/Giordani.
Non abbiamo i materiali essenziali nei laboratori di chimica e gli studenti di meccanica da oltre un anno e mezzo non svolgono le attività di laboratorio”.
”Nei giorni scorsi – aggiunge un altro studente – durante il tentativo di occupazione, la nostra preside ha sequestrato 30 studenti nei locali della scuola, impedendogli di uscire. Ha chiesto, inoltre, alla digos di denunciare i 30 ragazzi ”sequestrati” – conclude lo studente.
Gli studenti del Giordani domani mattina saranno presenti al corteo studentesco organizzato dagli Studenti Autorganizzati Campani e dal Collettivo Autorganizzato Universitario che si dirigerà a Confindustria per protestare contro il governo Renzi, la buona scuola e lo Sblocca Italia.
Pasquale De Laurentis