NAPOLI –Ancora ricorso per il sindaco di Napoli. Nonostante siano passate settimane, il governo ha contrastato quasi del tutto la decisione del Tar della Campania di annullare l’efficacia della sospensione di Luigi de Magistris.
Il primo cittadino ha definito questo ricorso del tutto “curioso”, egli ha così risposto: ” Mi sembra, un appello curioso perché mira esclusivamente a togliere il sindaco di Napoli dalla poltrona. Ricordo che la questione di legittimità costituzionale non può essere toccata”. Adesso bisogna attendere il 20 novembre, quando il ricorso sarà esaminato insieme a quello presentato dall’associazione Movimento a difesa del cittadino.
Il tutto, però, sembra non smuovere il sindaco di Napoli che attende con serenità gli eventi in quanto sicuro del suo operato, o meglio sicuro che nonostante sia la scelta, lui continuerà a fare il sindaco di strada; azione che da più di un mese svolge e che sembra aver aperto di più gli occhi dei cittadini napoletani e di chi li rappresenta.
«Sono certo – ha detto il sindaco – che la sentenza di condanna in primo grado verrà ribaltata in sede d’appello perché è una profonda ingiustizia e voglio credere – ha concluso – che nel Paese ci siano magistrati in grado di riconoscere i propri errori e rendermi giustizia».
Egli, infatti, ha amaramente affermato: ”L’unica finalità del governo è togliere le funzioni al sindaco”.L’appello sarà discusso in camera di consiglio dalla terza sezione del Consiglio di Stato, presieduta da Pier Giorgio Lignani.
Non rimane che aspettare.
Carmela Davide