La stagione 2015 di MotoGP è terminata Domenica non senza polemiche, mentre quella 2016 è iniziata sullo stesso circuito con i primi test stagionali.

LA GARA – E’ stata una gara strana quella di Valencia. Un Rossi che fa leggenda e caccia l’orgoglio, diventando  autore di una corsa incredibile. Un dottore capace in soli dieci giri di raggiungere l’ottava posizione e, alla bandiera scacchi, in grado di arrivare ai piedi del podio con un ritardo di quasi 8’’ da Pedrosa terzo  e quasi 10’’ da Lorenzo primo. Un prodigio quello del pesarese che però risulta non sufficiente per il decimo titolo consecutivo. Marquez e Pedrosa, infatti, non riescono a sorpassare il connazionale che vince il campionato del Mondo.

ROSSI – Finisce la gara  e ancora polemiche. Il Dottore furibondo attacca la Honda e Marquez, definendo inspiegabile il comportamento della scuderia Giapponese, rea di aver fatto vincere un Yamaha, e “imbarazzante” quello del pilota ”guardaspalle di Lorenzo”. C’è tanta amarezza nelle parole di Rossi, consapevole di non aver potuto combattere questo mondiale alla pari di un 99,comunque più veloce. C’è anche tanto rammarico nel cuore di Valentino, forse per quell’unico errore davvero decisivo ai fini della classifica,il quinto posto di Misano. A san Marino il Dottore era primo, ma ritardando  troppo il cambio moto, arrivò quinto. Resta comunque una stagione positiva quella di Rossi mai caduto e quasi sempre sul podio. Pazienza se il decimo titolo non è arrivato, sarà per una prossima volta, ma a Valencia Rossi ha dimostrato che a 36 anni uno come lui ha ancora tanto da offrire alla MotoGP.

MARQUEZ – “Punto sempre al miglior risultato” aveva dichiarato Marc Marquez  in conferenza stampa alla vigilia di Valencia. E lo spagnolo in effetti già nelle qualificazioni incute timore a Lorenzo.Velocissimo anche nel Warm up, in gara tiene il passo del maiorchino. Marc dà la sensazione di poterlo attaccare,ma tentenna e per poco non si fa sorpassare da uno straordinario Pedrosa,il cui passo intimorisce anche lo stesso Jorge. Finisce la gara, ma la polemica con Rossi continua. “Faccio sempre il 100%[…] La verità è che non riuscivo a stare dietro a Lorenzo[…] Quando mi ha sorpassato Dani ho perso tempo.” dichiara ai giornalisti il pilota honda nel post gara. E’, dunque, un  Marquez velenoso quello  di Valencia ,smentito anche dallo stesso Lorenzo campione del mondo che nel post gara lo  ringrazia addirittura. Lo spagnolo, inoltre, esce da Valencia perdendo una bella fetta di sostenitori, tutta schierata e inchinata al cospetto del  quarto posto del Dottore di Tavullia. E’ un 93 che, tuttavia, vuole chiarire col 46, suo mito adolescenziale, ma che trova  la porta chiusa, sbarrata. Anche il Rossi imprenditore non vuole avere più nulla a che fare con quello che considera la causa della sua sconfitta. E’ interrotto, infatti, anche il rapporto finanziario tra Marquez e la VR46, che ne gestiva il merchandising.

LORENZO – Forse è come dice Valentino ,sarebbe stato più bello se Jorge Lorenzo questo mondiale l’avesse vinto gareggiando alla “pari” con Rossi. E’ un Lorenzo che,tuttavia, merita il quinto titolo iridato della sua carriera. Mai lento ,sempre veloce sia nelle qualifiche sia nelle corse.  Tante, troppe, però, le paure e le polemiche. E’ un Lorenzo che sbaglia  quello  fuori dalla pista. Il pollice in giù a Rossi sul podio malese, la richiesta di punizioni esemplari nei confronti di Valentino per il presunto calcio al Marquez, la richiesta (rifiutata) d’intervenire nell’arbitrato  di Valentino Rossi con il Tas senza il consenso della Yamaha sono episodi che non sono passati indifferenti alla Yamaha, che ha preteso da lui le scuse  e Sector No Limits, suo sponsor, che gli ha rescisso il contratto per atteggiamento palesemente antisportivo. Arrivano le scuse,arriva Valencia e la vittoria del mondiale. Lorenzo non molla la presa. Ringrazia Marquez e Pedrosa e punzecchia qualche giorno dopo,ospite in una trasmissione televisiva spagnola, Valentino Rossi. E’ un Lorenzo che definisce  “il biscottone un’invenzione italiana”  e che punta il dito contro i piloti connazionali del Dottore ,rei di averlo fatto passare senza opporre resistenza .

Da Valencia a… Valencia

A Valencia finisce il  2015 e inizia il 2016 per la MotoGP. Si sono svolti infatti Martedì e Mercoledì i test per la nuova stagione. Marquez è stato il più veloce, con l’altra Honda, le Ducati e le Yamaha ad inseguire. Tante le novità partendo dalle gomme, che saranno uguali per tutte ,con cerchi più grandi e saranno  di marchio Michelin. Il serbatoio sarà di 22 litri per ogni moto, il cui peso corrisponderà a 157 kg. Diversa sarà, inoltre, anche l’elettronica. Insomma  da Valencia a Valencia tra grandi polemiche e grandi cambiamenti aspettando il 2016…

Fonte immagine in evidenza: foxsports.com

Giovanni Ruoppo

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