NAPOLI – ”Occupazione contro la Preside e la buona scuola di Renzi”.
E’ questo il messaggio che lanciano gli studenti e le studentesse del Liceo Scientifico Giuseppe Mercalli di Via Andrea d’Isernia, in occupazione da venerdì 12 Dicembre.
Gli studenti lamentano di essere in una scuola allo sbando, certificata dalla recente disorganizzazione nei viaggi d’istruzione: ”Nella nostra scuola vi è stata una preoccupante disorganizzazione nei viaggi d’istruzione con classi che non sono partite e ad oggi non hanno ancora ricevuto nè l’acconto iniziale dato, nè alcuna certezza circa il viaggio. Avevamo chiesto anche una settimana autogestita che non ci è stata concessa. E’ stata offerta una pausa didattica nella settimana in cui però erano già programmate altre attività e quindi abbiamo rifiutato”
La nostra occupazione è anche parte di un percorso contro la buona scuola di Renzi dopo le mobilitazione del 10 Ottobre, 7 e 14 Novembre.
Nostra intenzione era occupare tutti gli istituti in simultanea con i quali tuttavia manteniamo un contatto politico.
Nella giornata di venerdì 12 Dicembre, dopo aver imposto un’assemblea straordinaria che ha visto la partecipazione di tutti gli studenti abbiamo deciso di occupare.
La vicepreside per evitare l’occupazione aveva proposto un’assemblea permanente, ma non era quello che volevamo così abbiamo nuovamente rifiutato”.
Gli studenti fanno sapere di aver già provveduto ad organizzare tutte le attività da svolgere nell’occupazione, tra cui un dibattito sulla buona scuola e sul biocidio, oltre a diverse attività per dare sfogo e creatività agli studenti.
Intanto il coordinamento studentesco Kaos, dopo la giornata di sciopero sociale del 12 dicembre promette nuove mobilitazioni se la riforma della scuola dovesse essere approvata in Parlamento.
Pasquale De Laurentis