L’attesa è stata lunga, ma è arrivato il giorno: oggi si affrontano Real Madrid e Napoli, che dopo circa 30 anni tornano a sfidarsi sul palcoscenico più prestigioso d’Europa, la Champions League. L’evento è di quelli importanti, quelli che si sognano la notte e che si spera un giorno di poter vivere. Nel golfo più che al futuro si pensa al passato. I tifosi ricordano cosa avvenne dopo quel 30 Settembre 1987: una coppa Uefa, un secondo scudetto, un lento declino (iniziato negli anni 90 e che portò al fallimento nel 2004) e una resurrezione che, con la promozione in serie A del 2007, è tuttora in atto. La commozione è tanta se si pensa a dove si stava quattordici anni fa. La gratitudine è immensa. I napoletani ricordano e ringraziano i loro idoli attuali e passati, perché quegli  Stellone, quei Calaiò e quei Bogliacino non hanno di certo onorato la maglia meno dei Maradona, Cavani e Hamsik. Stasera il racconto riprende da dove si era interrotto, pronto ad avvolgersi  nel nastro cinematografico più prestigioso, prodotto dal presidente  Aurelio De Laurentiis.

QUI REAL MADRID: Il Real Madrid  è pronto a rincorrere la “duodècima”, confermando il successo della passata stagione. Ospite del Bernabeu ci sarà il Napoli dal bel gioco, che qualche grattacapo a Zidane e Ronaldo può crearlo. D’altronde si sa, di partite semplici in Champions ne esistono veramente poche e dagli ottavi in poi nessun risultato è scontato.

Lo ha ribadito nella conferenza stampa della vigilia Modric, domani alla presenza numero 200 con la camiseta dei galacticos: ”Il Napoli è una buona squadra. Hanno un grande centrocampo e un grande attacco, ma siamo fiduciosi perché giochiamo in casa. Dobbiamo cercare di non subire gol in vista della sfida di ritorno

Zidane
Zidane

Sarà vietato sottovalutare l’avversario e occorrerà il massimo impegno in un match che vale tanto. Ne sono consapevoli i tifosi, come ne è consapevole Zinedine Zidane che alla vigilia non ha mancato di elogiare la compagine azzurra e il collega avversario per il bel gioco espresso:“ Il Napoli è un’ottima squadra. Sarri sta facendo davvero un ottimo lavoro. […] Davanti ha giocatori molto forti tecnicamente, rapidi e piccolini, che è una caratteristica che a me non piace. Anche noi abbiamo delle armi e cercheremo di sfruttarle al massimo. […] Dobbiamo restare concentrati sempre. In alcune fasi del match potremo soffrire perché il Napoli gioca ad alti ritmi, in altre domineremo e dovremo essere attenti alle loro ripartenze. Sarà importante non subire gol in vista del ritorno.”

Zidane ha concluso parlando della formazione di domani sera  e dei recuperi  di Bale e Kroos:” Stanno bene. Ho 24 giocatori a disposizione. Vedremo…” 

QUI NAPOLI:  E’ giunta l’ora di vendicare quell’eliminazione vecchia quasi 30 anni. E’ arrivato il momento di diventare maturi, fronteggiando a testa alta la squadra più forte del mondo. Contro il Real il Napoli dovrà essere sé stesso. Dovrà divertirsi e divertire, attaccando ogni microscopico spazio con la cattiveria di chi non ha nulla da perdere, ma solo la gloria da guadagnare.

Nessun timore referenziale, solo profondo rispetto verso quello che è il club Campione d’Europa e del Mondo. Il clima, perciò, è molto sereno. Testimonianza sono i numerosi sorrisi di Sarri, Albiol  e Callejon presenti in conferenza stampa.

Il tecnico toscano ha così presentato il big match di questa sera : “Non dobbiamo giocare una partita timorosa. Dobbiamo avere la follia di esprimere il nostro calcio, consapevoli che questo potrebbe anche non bastare. Questa partita ci aiuterà a capire a che punto siamo nel confronto con le altre big europee. […] Abbiamo cercato di curare ogni aspetto possibile, ma contro il talento non ci sono grandi antidoti. […] Alla squadra ho detto che non voglio una prestazione timorosa. Ci dovranno schiacciare loro perché forti, ma non dovremo farci schiacciare noi, perché impauriti”.  Pochi i dubbi di formazione: “Non ho alcun dubbio. Gioco con la formazione più offensiva possibile e che mi garantisca anche una gamba per poter difendere bene. Non è che cambiando uno o due giocatori diventiamo una squadra in grado di saper soffrire contro il Real Madrid”. Chiusura su Maradona, che alloggerà nell’albergo che ospita gli azzurri e che assisterà alla gara di domani dal vivo: Spero che abbia il tempo per fare un discorso ai ragazzi. Aver di fronte una leggenda che t’incoraggia prima di una partita come questa è benzina.

Per  limitare i pericoli servirà una grande prestazione da parte degli ex Albiol e Callejon, che hanno accompagnato il proprio allenatore in conferenza stampa e che a Madrid hanno giocato per molti anni.

Callejon ha parlato della sua esperienza madrileña e della partita di domani: ”Sono felice di tornare in questo stadio. A Madrid ho passato anni bellissimi e mi sono formato come calciatore. Qui ho ancora tanti amici. […] Il Real è favorito senza dubbio, ma noi proveremo a fare la nostra partita. Non abbiamo molta esperienza europea ma questo può essere anche un vantaggio. […] Speriamo di poter passare il turno. Sarà importante fare gol in vista della sfida di ritorno”.

Pericolo Ronaldo, infine, per Albiol a cui domani spetterà l’ingrato compito di arginarlo: ”Abbiamo ottimi calciatori possiamo arginare il Real Madrid. Questa è una tappa che serve per farci crescere e sono partite che piacciono a tutti. […] Non dobbiamo fermare solo lui, dobbiamo fermare la squadra.  Sarà difficile perché loro possono cambiare il match nel giro di un secondo”.

Fonte immagini in evidenza: Il Giornale , Ansa

Giovanni Ruoppo

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