Si è tenuta Domenica 13 marzo la prima Giornata Ecologica nei pressi del “Percorso della salute” ubicato nei Monti Lattari, organizzata dal comune di Nocera Inferiore col contributo dall’associazione “Amici di Cicalesi”,impegnata per tenere pulita la cittadina e diffondere senso civico e rispetto per i luoghi in cui ci troviamo. Giornata organizzata per provvedere alla pulizia dei tornanti della località Montalbino, da anni abbondano di rifiuti di ogni genere, abbandonati con incuria dai passanti, contribuendo a degradare una località paesaggistica ricca di storia e di bellezza.

montalbino1

Il percorso ha avuto inizio alle ore 9.00,  procedendo verso Montalbino fino al Santuario Santa Maria dei Miracoli locato sulla massima altura del monte dove si può godere di uno splendido panorama proiettato sulla valle attraversata dal Fiume Sarno. Oltre alla campagna ecologica messa in atto, sono stati organizzati percorsi culturali per conoscere il luogo, oltre alla visita dei percorsi montani, sono state visite le sale sotterranee del Santuario  la “Cappella dell’Annunciazione” scavata all’interno di una caverna rocciosa, attrazioni che polarizzano un gran numero di fedeli provenienti dall’Agro Nocerino Sarnese. Inoltre esso è un modo per vivere delle esperienze immersi nella natura, un episodio per allontanarsi dalla vita cittadina trascorrendo una giornata in montagna fortemente educativa, sia a livello umano che culturale.
L’associazione “Amici di Cicalesi”, oltre ad aver emanato la campagna di sensibilizzazione per la pulizia di questi luoghi, hanno promosso una nuova campagna riguardante il “Si” per il Referendum Trivelle del 17 Aprile 2016, di cui molti cittadini ignorano le tematiche e talvolta l’esistenza.

I membri dell’associazione svolgono questo compito quotidianamente, in qualità di volontari, data la mancanza di persone dedite a questo tipo di compito il quale richiede un lavoro costante e di numerose ore dedicate al risanamente del percorso di Montalbino. Il degrado e i rifiuti accumulati durante gli anni, non sembrano diminuire, al contrario, data una pessima informazione e un pessimo senso civico dei cittadini, si è soliti sottovalutare la nefandezza, abbandonando il luogo a se stesso e condannarlo in questo modo ad una morte certa e purtroppo occulta, inconsapevoli che il luogo in cui viviamo, è un elemento preziono da preservare e conservare con cura in quanto depositario di storia e tradizioni.

Nicoletta Crescenzo