Sta tornando, pronto a stupire e ad incantare come ha fatto l’anno scorso, il Napoli di Maurizio Sarri, con tanta voglia di giocare la Champions e di regalare anche in questa stagione tante soddisfazioni ai propri tifosi. Nei primi 11 giorni di Dimaro gli azzurri hanno fatto già capire molto ai propri tifosi, accorsi in migliaia nella lontana Val Di Sole. C’è chi tra giocatori e tifosi pronuncia addirittura la famosa parolina che inizia per “S“, che altri più tradizionalisti e scaramantici preferiscono non pronunciare o chiamarla con l’appellativo “Sogno”, seguendo le indicazioni di mister Sarri. C’è poi un mercato che, anche se lentamente, procede bene, con innesti più funzionali e dal poco clamore mediatico. Clamore che potrebbe accendersi nel momento in cui il Presidente De Laurentiis chiarirà chi sarà quel Mister X, il cui arrivo è stato ipotizzato da lui stesso in una intervista al Corriere dello Sport.
Lavoro: E’ un ritiro diverso rispetto agli ultimi due. Dal punto di vista tecnico-tattico gli azzurri, arrivati tra le altre cose in ottima condizione fisica, hanno lavorato maggiormente con il pallone, diminuendo quei carichi troppi elevati in vista dei preliminari di Champions League che si terranno ad Agosto. In aumento anche il numero delle amichevoli per ritrovare quanto prima il ritmo partita e provare quegli accorgimenti tecnicotattici, soprattutto in fase difensiva, su cui il tecnico si è parecchio concentrato in questo pre -campionato. Quattro quelle di Luglio che si giocano tutte in Trentino: quella già vinta con l’Aunania per 17-0, quella di questa sera col Trento, quella col Carpi del 18, quella con il Chievo il 22. I primi di Agosto gli azzurri giocheranno di fatto una volta ogni tre giorni, impegnati una “mini tournée” europea: l’1 e il 2 saranno di scena all’Allianz Arena di Monaco di Baviera per l’Audi Cup contro Atletico Madrid, Liverpool, Bayern Monaco; il 6 contro Bournemouth in Inghilterra; il 10 al San Paolo contro l’Espanyol, prima del preliminare, il cui match di andata si terrà il 15 o il 16 Agosto. Ha suscitato, inoltre, grande soddisfazione la nuova divisa, targata Robe di Kappa, interamente azzurra con fasce più scure ai lati, che le rendono maggiore eleganza.
Mercato in entrata: Più che alla forma si è badato alla sostanza, pure perché cambiare completamente una squadra che nel girone di ritorno ha fatto più punti di tutte le altre e che gioca in quel modo è un’ impresa ardua e difficile. Evidenza di ciò è l’acquisto del classe ’96 Adam Ounas, ala destra ex Bordeaux, ma di piede mancino, la cui velocità e tecnica hanno impressionato tifosi e addetti ai lavori in quel di Dimaro. Vice Callejon per posizione, ma per caratteristiche più simile ad Insigne, essendo più propenso ad accentrarsi per provare la conclusione o l’assist per il compagno. Giocatore con queste caratteristiche mancava nello scacchiere azzurro. Costo dell’operazione? Intorno ai 10 milioni. Il secondo acquisto è stato Mario Rui dalla Roma, che con Sarri ha già giocato in quel meraviglioso Empoli di tre anni fa, confermandosi l’anno successivo sotto l’egida di Gianpaolo. L’infortunio al crociato, subito praticamente all’inizio della passata stagione non gli ha permesso di esprimersi al meglio con la maglia giallorossa.
Mercato in uscita: Da definire il mercato in uscita. Il Napoli non ha bisogno di vendere in teoria. I conti sono a posto, ma l’organico è eccessivamente numeroso. Il primo nome sulla lista degli esuberi è Duvan Zapata, considerata la quarta scelta e secondo i rumors vicino al Torino. In uscita anche Strinic che piace all’estero, in Russia e Turchia particolarmente, e che potrebbe ritrovarsi chiuso dall’arrivo di Mario Rui. Per Grassi sembra ipotizzabile un prestito al Crotone o al Chievo. Rafael ha mercato in patria. Ci sono poi da risolvere le situazioni di Pavoletti, Giaccherini e Tonelli. Il primo piace a tante squadre di serie A, tra cui Spal e Udinese, ma non si esclude che possa restare e fare il terzo attaccante. L’addio di Giaccherini dipende dall’arrivo di Berenguer, dell’Osasuna che il Napoli monitora. Alla finestra restano Samp e Atalanta. Tonelli, risolti i problemi fisici, potrebbe restare nel ruolo di Jolly difensivo. Sarri lo avrebbe provato, infatti, anche come terzino destro con buoni risultati. Piace al Torino.
MISTER X: Dopo Ounas e Mario Rui, sembra ormai in dirittura d’arrivo Berenguer. Il DG dell’Osasuna ha confermato ai microfoni di Radio Kiss Kiss l’interesse del Napoli e l’ottimismo riguardo il buon esito di questa trattativa. Poi c’è quel Mister X sfuggito ai media, che potrebbe arrivare al Napoli e che ha alimentato le fantasie dei tifosi azzurri. In molti hanno pensato a Federico Chiesa, ma in quel ruolo il Napoli sarebbe già coperto. Difficile che si tratti di Ibrahimovic, vista l’età, l’ultimo infortunio e il ruolo. Impossibile che si tratti del centrocampo, dove si punta alla crescita dei giovani Zielinski, Rog e Diawara. Resta la difesa e chissà quel terzino destro, capace di giocare anche a sinistra che in molti vedono in De Sciglio, che, però, è vicino alla Juve, o in Danilo del Real Madrid, sul quale, tuttavia, è forte il Chelsea. Che Mister X sia un portiere? Le voci relative ai dubbi di Reina e su un rinnovo che pare, almeno per ora, non arrivare, alimentano questo sospetto. Di certo, per il momento, c’ è che Reina sarà il titolare della prossima stagione e l’unico vero dubbio riguarda solo chi sarà il suo secondo e futuro sostituto. Si fanno tanti e si sono fatti tanti nomi: Rulli, Karnezis, Meret in testa. Non resta che attendere.
Fonte immagine in evidenza: MondoFutbol , SSCNAPOLI.IT
Giovanni Ruoppo