S.ANTIMO – Prosegue l’emergenza aule nelle scuole di Napoli e Provincia. Gli studenti della ragioneria ITC Moscati di S.Antimo, accompagnati dal vice coordinatore provinciale di Forza Italia Giovani, Tommaso Petito hanno incontrato l’Assessore provinciale di Napoli all’Edilizia Scolastica, Maurizio Moschetti, per cercare risposte concrete circa la mancanza di aule nell’istituto.
‘‘Il nostro problema è che siamo 46 classi, a fronte dei 34 ambienti disponibili – dice un rappresentante degli studenti. Già siamo entrati a regime con i doppi turni, ma abbiamo intenzione di chiedere all’amministrazione comunale di S.Antimo 6, 7 ambienti per cercare di compattare l’orario delle lezioni”.
L’Ing.Gaudino, capo area dei lavori strutturali nelle scuole interviene e precisa:”Abbiamo acquistato il plesso della succursale Moscati. Al momento, a causa del taglio subito dagli enti locali, il progetto non è ancora partito, Mi auguro che grazie ai Pon possiamo attivare sin da subito delle aule.
Sento di dire con certezza che tra un mese circa si avranno entrambe le scuole.
L’Assessore Moschetti, ricorda poi i drastici tagli che l’ente provincia ha subito negli ultimi anni: ”In 3 anni abbiamo perso 130 milioni di euro con forte incidenza sull’edilizia scolastica. Attualmente non riusciamo nemmeno ad approvare il bilancio e siamo quindi a forte rischio commissariamento”.
Soddisfatto al termine dell’incontro il vice coordinatore provinciale di Forza Italia Giovani Tommaso Petito: ”Ho sollecitato personalmente l’Assessore Moschetti, il quale, si è reso immediatamente disponibile nel cercare una soluzione per gli studenti del Moscati. Ieri sono stato contattato da Antonio Verde, il quale, si candiderà alla rappresentanza dell’istituto e gli ho spiegato che noi tuteliamo i giovani e il loro diritto allo studio – conclude Petito.
All’incontro ha partecipato la delegazione studentesca di rappresentanti Antonio Verde, Antonio Scarano e Luca Flagiello.
Pasquale De Laurentis
Non capisco come mai si citano gli studenti del Moscati a proposito della non disponibilità del Dirigente a cercare soluzioni, visto che sono mesi che il medesimo Dirgente sta interloquendo con gli Enti preposti per trovarne una. E neppure capisco come mai agli studenti si danno risposte così chiare circa la riconsegna dei locali, e le stesse non vengono invece date al Dirigente.