Dopo gli attentati di Parigi, il pomeriggio di ieri è stato piuttosto movimentato a Londra, precisamente a Gatwick, uno degli aeroporti inglesi più trafficati.
Un uomo di 41 anni, di nazionalità francese, è stato arrestato per detenzione di arma da fuoco. La polizia di Londra ha dichiarato: “Gli oggetti personali dell’uomo e quella che sembra essere una pericolosa arma da fuoco sono stati sequestrati e messi al vaglio. Tuttavia bisogna accertare l’origine di quella che sembra essere una insolita e pericolosa arma da fuoco”.
L’aeroporto di Gatwick è il secondo aeroporto della Gran Bretagna e, ieri, a seguito delle misure precauzionali adottate per il benessere dei passeggeri, è stato evacuato e messo in sicurezza. I voli sono ripresi solo nel pomeriggio, senza creare seri problemi alla viabilità aerea. L’uomo sarebbe stato sorpreso a scartare un pacco all’interno di un cestino della spazzatura. “Adesso, stiamo analizzando i fatti ma è ancora presto per dire che cosa l’oggetto possa essere”, ha detto Nick May, il detective che segue il caso. “Il livello di minaccia terroristico per la capitale inglese rimane come sempre alto e le persone devono saperlo per esserne consapevoli”, ha dichiarato invece il premier inglese Cameron, lasciando alla nazione il consueto stato di allerta. E, in un messaggio al popolo francese ha dichiarato: “I vostri morti sono i nostri morti. Il vostro dolore è il nostro dolore”.
E, mentre in Italia si piange per Valeria Soresin, la giovane donna rimasta vittima, molto probabilmente, della carneficina al teatro Bataclan, non si escludono che tra le vittime del concerto ci sia anche un gruppo di ragazzi inglesi. Degli attentatori, l’unica certezza rimane l’uomo trentenne francese già noto alle forze dell’ordine per reati vari, ma mai arrestato. Tre giorni di lutto per la Francia e, intanto, resta per ora sospesa l’amichevole tra Inghilterra e Francia che dovrebbe giocarsi il prossimo 17 novembre a Wembley per ricordare il massacro parigino del Venerdì 13.
Annalisa Lo Sapio