Dalla giornata di ieri l’Università degli studi di Napoli Federico II ha un nuovo Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza RLS: Antonio Aruta. Aruta che nel corso degli anni ha ricoperto diversi ruoli di rappresentanza studentesca ha risposto ad alcune domande di Libero Pensiero News.
Soddisfazione per questo incarico?
Certo, non posso essere che soddisfatto. Ciò rappresenta una conferma della fiducia riposta in me grazie al buon lavoro svolto sin ora in ateneo. Rappresentare non solo gli studenti, ma tutti i lavoratori del nostro ateneo è per me motivo d’orgoglio.Di cosa ti occuperai precisamente?
Ho ricevuto la nomina di RLS ovvero Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza. Questa figura, resa obbligatoria dal D.Lgs. 81/08 ha il compito in un’azienda di rappresentare i lavoratori per quanto concerne la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.Questo incarico arriva, in un periodo non facile dal punto di vista della sicurezza nelle università. I recenti fatti di Veterinaria lo testimoniano…
Certamente, quanto successo a veterinaria è un qualcosa di grave che ci colpisce profondamente, ma se è vero che vanno messe sempre più sotto osservazione tutte le strutture è anche vero che il personale addetto alla prevenzione e protezione dei luoghi è riuscito ad intervenire in tempo affinchè non ci fossero vittime. Purtroppo non bisogna dimenticare che molte delle nostre strutture sono sedi storiche, con alle spalle centinaia di anni e sicuramente possono essere soggette a degli eventi negativi. Ma d’altro canto il nosto ateneo già da tempo si è mosso affinchè venissero concluse nuove sedi come per esempio il dipartimento di scienze della terra che sorgerà nel complesso di montesantangelo. Qui verranno garantiti spazi e strutture utili agli student che finalmente avranno dei laboratori degni di sessere chiamati tali.Hai alle spalle diversi incarichi di rappresentanza studentesca universitaria. In che modo secondo te rilanciare le università del centro sud?
Beh le università del sud dovrebbero a mio parere risollevarsi moralmente e convincersi delle proprie potenzialità. Spesso gli studenti delle nostre realtà risultano molto più preparati e competitive di altri coetanei sia nelle aziende del nord che in quelle estere. Certo dei miglioramenti si possono sempre ottenere, magari puntando sempre più sull’interazzionalizzazione degli atenei e creando li dove possibile un filo conduttore con le azziende per l’inserimento professionale. E’ per questo ci si confronta a livello nazionale, con gli altri gruppi studenteschi, cercando di capire in cosa e in che modo si può migliorare, riportando tutte le proposte e le istanze nelle sedi preposte. Nel mio caso sono orgoglioso di appartenere ad un gruppo che conta davvero studenti che si battono per i prori coetani come il Presidente nazionale di Confederazione degli Studenti “Mimmo Petrazzuoli”, Antonio Caiazzo membro del consiglio di amministrazione “Federico II” e tutti gli altri ragazzi che ne fanno parte.. quando c’è voglia, serietà e lavoro I risultati arrivano sempre, e per questo abbiamo aperto tavoli di lavoro con tutte le università del sud. Per il resto sono molto fiducioso del nostro Magnifico Rettore Prof. Gaetano Manfredi, una persona davvero capace ed attenta a tutte le probelmatiche dell’ateneo e degli studenti, non a caso è statao eletto anche come Presidente della CRUI.
Pasquale De Laurentis
@pasqdelaurentis