Nelle mense scolastiche gli sprechi di cibo sono molto frequenti. E’ per questo il Comune di Como ha dato il via al progetto ”Portami a casa con te” che verrà promosso nelle scuole dell’infanzia e nelle primarie dal settore Refezione scolastica con la collaborazione del settore Ambiente, delle Guardie ecologiche volontarie, di Aprica, la società che per conto del Comune si occupa dei rifiuti e dell’associazione Legambiente.
L’iniziativa mira a far capire ai bambini l’importanza del cibo e a non sprecarlo. «L’idea era nata da una mozione della consigliera Roberta Marzorati. Si chiama “Portami a casa con te” è una doggy bag ecologica che consegneremo a tutti gli alunni delle classi terze, quarte e quinte delle primarie. Così potranno salvare almeno la frutta, il pane e i prodotti da forno. È un esperimento, se funzionerà potremmo estenderlo anche agli alunni più piccoli» ha spiegato il vicesindaco di Como Silvia Magni.
Il progetto prevede, inoltre, laboratori ed incontri per educare i ragazzi ad un’alimentazione sana. Per gli alunni iscritti nelle mense cittadine e per i loro genitori si terranno corsi di cucina a partire da metà marzo con cadenza ogni quindici giorni. Le madri e padri dei ragazzi dovranno preparare delle pietanze che i loro figli non gradiscono rendendole più appetitose. Il piatto che riceverà il maggior numero di voti della giuria si aggiudicherà il primo premio.
Per far capire l’importanza di un alimentazione sana nelle scuole saranno invitati anche dei nutrizionisti che distribuiranno dei questionari a tutti i bambini in modo tale da raccogliere maggiori informazioni riguardo le loro abitudini alimentari. In alcune scuole i test sono già iniziati e ora si attendono i risultati. Si auspica che gli alunni, oltre ad imparare le classiche materie come italiano, storia, geografia e matematica, apprendano il valore del cibo e del mangiar sano.
Eugenio Fiorentino