Arte e musica: un connubio perfetto per la celebrazione della bellezza. Nella settimana che precede la Santa Pasqua, la nostra Napoli diventa scenografia, storico teatro che accoglie diversi concerti di musica classica, a cui noi tutti siamo invitati a partecipare fino al 20 marzo. Molti di questi appuntamenti, inoltre, sono del tutto gratuiti o comunque accessibili ad un modico prezzo. Giovedì 17 marzo, alle ore 20.00, presso la Basilica del Santuario del Carmine, si terrà il concerto del Coro Mysterium Vocis, ad ingresso libero. Una replica del concerto sarà offerta sabato 19 marzo, alle ore 18.30 presso la Chiesa della Missione i S.Vincenzo de’ Paoli.

Basilica Santuario del Carmine Maggiore
Basilica Santuario del Carmine Maggiore

Venerdì 18 marzo, alle 18.00, la Chiesa dei SS. Marcellino e Festo ospita un concerto del pianista Giuseppe Andeloro; l’accesso è libero per tutti gli studenti universitari. Nella stessa giornata di venerdì, nella Chiesa dell’Immacolata al Vomero alle ore 19.30, si terrà l’appuntamento gratuito con la X edizione della rassegna “Sette secoli di musica sacra per organo a Napoli – Vespri d’organo”.

Domenica 20 marzo, la Chiesa di S.Aniello a Caponapoli accoglierà alle ore 11.30 un concerto gratuito dedicato alla Contessa di Dia, celebrante un insieme di musica sacra e profana, che ricopre un ampio arco temporale: dal Medioevo al Rinascimento. Da non dimenticare l’appuntamento fino al 20 marzo con ”Falstaff’‘, commedia lirica in 3 atti di Giuseppe Verdi, presentata nella fantastica cornice del Teatro S.Carlo di Napoli. A tal proposito, sabato 19 marzo, sarà possibile assistere all’opera verdiana, acquistando un biglietto esclusivo “for family”, che prevede tre ingressi al prezzo vantaggioso di 24€; unica condizione necessaria è che almeno uno dei tre acquirenti abbia un’età inferiore ai 30 anni.

Sacro e profano, mistero della fede e fascino dell’arte, imponenza della sacralità e armonia della classicità: un concerto di sinfonie nuove, tutte da scoprire.

La settimana si prospetta essere dunque, piena di occasioni per ammirare la nostra Napoli sotto un’ottica diversa, speciale, accompagnati dall’austerità e dalla magnificenza di una musica che sembra sposarsi a meraviglia con essa, fungendo da colonna sonora perfetta per celebrarne le meraviglie.

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Sonia Zeno