Ben novantuno anni fa, il 17 Aprile 1924, nasceva il marchio ruggente della storia del cinema: la Metro Goldwyn Mayer.
La MGM da quasi un secolo distingue capolavori e volti indimenticabili sul grande schermo. Il suo cammino inizia con parte delle attività imprenditoriali del magnate Marcus Loew, il quale nel 1905 diede vita alla Loew’s Inc., attraverso cui gestiva una catena di sale cinematografiche. In seguito, nel 1919, passò alla produzione mettendosi al comando della Metro Pictures Corporation. Infine, cinque anni più tardi, avvenne la fusione con la Goldwyn Pictures Corporation. Da lì nacque la Metro Goldwyn Mayer.
Il logo della compagnia, ideato da Howard Dietz, si chiama Leo the Lion (ovvero “Leo il leone”). La scritta, presente in alto sul fiocco della pellicola cinematografica, “Ars Gratia Artis” significa “L’arte per l’arte”. Storicamente, si sono succeduti diversi leoni: Slats, Jackie, Telly e Coffee, Tanner, George, Leo. L’immagine del leone divenne un elemento riconoscibile della società, in particolare ciò avvenne dal 1928 con l’introduzione del sonoro che permise agli spettatori di ascoltare il ruggito dell’animale.
I primi film con record di incassi risalgono agli anni Trenta come La tragedia del Bounty (1935) diretto da Frank Lloyd, Via col vento, il quale trionfò ai botteghini, e Il mago di Oz di Victor Fleming (entrambi del 1939). Dal 1940 fu creata la serie di cortometraggi animati amata da adulti e bambini: Tom & Jerry. Quest’ultima vinse sette Oscar nel periodo tra il 1940 ed il 1957. In seguito, la MGM iniziò a produrre una serie di musical come Cantando sotto la pioggia (1952) e Spettacolo di varietà (1953). Negli anni Cinquanta lo Studio iniziò a realizzare film di ogni genere, oscillando dal dramma al kolossal come Ben-Hur (1959) di William Wyler, film premiato con il maggior numero di Oscar, ben undici. Dopo i film 2001: Odissea nello spazio, Rocky, La maschera di ferro, la Metro Goldwyn Mayer vide un lento declino che la portò a passare da una proprietà all’altra, finché nell’Aprile del 2005 venne inglobata dalla multinazionale giapponese Sony, trasformandosi in MGM Holdings.
Nel logo attuale compare Leo, la mascotte più longeva della compagnia, sul grande schermo dal 1957. I successi più recenti sono legati alla trilogia di Lo Hobbit, tratta dal romanzo fantasy di Tolkien.
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Ilaria Cozzolino