Informatici Senza Frontiere è un’associazione onlus con sede legale a Treviso nata a fine 2005 grazie alla collaborazione di manager del settore informatico che si prefigge lo scopo eliminare le barriere economiche e sociali attraverso la divulgazione dell’informatica.
Oggigiorno grazie al lavoro congiunto di un team di esperti Informatici Senza Frontiere si è espansa e gode di oltre 10 sezioni regionali e 300 collaboratori. L’organizzazione no profit opera in tutto il territorio nazionale e nei Paesi in via di sviluppo i suoi progetti fornisce supporto ai giovani in condizioni di difficoltà e disagio sociale.
Di recente Informatici Senza Frontiere con la cooperazione di SAP Italia ed IT Allianz ha dato il via a un corso di SAP Business One® presso il Centro di formazione culturale e professionale “Alberto Hurtado” di Scampia (NA) con lo scopo di far acquisire a 15 giovani ragazzi del loco una certificazione di primaria importanza per l’entrata nel mondo del lavoro.
La redazione di Libero Pensiero News ha intervistato il capo progetto SAP di Informatici Senza Frontiere Campania Massimo Pepe che, gentilmente, ci ha illustrato il progetto. Di seguito l’intervista completa:
In cosa consiste il vostro corso su SAP Business One®?
Il corso prevede una formazione intensiva sul software SAP Business One 9.2, uno dei più diffusi package ERP del mondo, particolarmente adatto alle PMI. Alla fine del corso i discenti si sottoporranno ad un esame di valutazione per conseguire la relativa certificazione, di validità mondiale.
A quali categorie è indirizzato?
Il corso è indirizzato a giovani campani, inoccupati o sottoccupati, che abbiano una qualche dimestichezza con i principali processi aziendali e con i più comuni software per l’office automation.
Come avete avuto questa idea?
In un mercato sempre più globale e sempre più competitivo, l’Information Technology svolge un ruolo chiave nell’automazione dei processi aziendali, sia quelli operational (vendite, acquisti, produzione, logistica, contabilità), sia quelli informational, volti a prevedere, controllare e certificare lo stato di salute di un’azienda. Per questo noi di ISF siamo particolarmente attenti alla formazione di giovani in alcune aree quali i sistemi ERP e i sistemi per la gestione delle reti; proprio a Scampia abbiamo già tenuto negli ultimi due anni un corso base di SAP e due corsi CISCO sulle reti.
Al giorno d’oggi sono sempre più le aziende che richiedono specifiche competenze informatiche. In che modo la certificazione professionale acquisita al termine del corso può influire sulla carriera lavorativa dei ragazzi che ne hanno preso parte?
Siamo convinti che, in una situazione generale e strutturale di scarsità di lavoro, i giovani debbano qualificarsi sempre meglio per poter incrementare le loro possibilità di impiego e una certificazione SAP costituisce un titolo di sicuro interesse per le aziende (grandi e piccole) e per gli enti pubblici.
In che modo può l’informatica essere uno strumento per migliorare la propria condizione sociale ed economica?
Per quanto attiene agli aspetti economici, credo di aver già risposto al punto precedente. Riguardo al sociale, la missione di ISF è quella di combattere il digital divide, favorendo così l’inclusione sociale di categorie di persone svantaggiate (anziani, portatori di handicap, carcerati, migranti, senza fissa dimora) che altrimenti farebbero una gran fatica a esercitare i loro diritti di cittadini (o, semplicemente, di esseri umani).
Vincenzo Nicoletti