Torna la Champions League, torna il Napoli, impegnato in un preliminare, che può essere definito, senza alcun dubbio, l’evento estivo più atteso in città. L’orario è quello delle 20,45. Ospite di un San Paolo gremito alle sarà il Nizza di Favre, avversario ostico sia per il gioco espresso dalla sua squadra, capace di far impallidire ed eliminare un avversario come l’Ajax di Dolberg, sia per la condizione fisica, avendo alle spalle già 4 partite ufficiale, tra Ligue 1 e Champions League.
NAPOLI: Gli azzurri cercano un passaggio del turno che vorrebbe dire molto. Dal punto di vista economico la qualificazione alla fase a gironi porterebbe circa 30 milioni nelle casse azzurre, mentre dal punto di vista mentale essa permetterebbe al Napoli di iniziare nel migliore dei modi una stagione, che si presenta come una delle più difficili e più importanti dell’era De Laurentiis.
Di fronte, come detto, ci sarà il Nizza, avversario che il tecnico azzurro conosce bene. In tre estati, da quando Sarri è l’allenatore del Napoli, partenopei e nizzardi si sono sempre incrociati in amichevoli estive che poco valevano ai fini della stagione. La prima volta fu in Francia, dove ad imporsi furono i padroni di casa per 3-2. L’anno successivo si giocò, invece, al San Paolo e fu il Napoli a farla da padrone, festeggiando con un sontuoso 3-0 i suoi 90 anni di storia.
I ragazzi di Sarri questa sera sono costretti, se non a ripetere quel risultato, quantomeno a vincere. Per gli azzurri è giunto, infatti, il momento della maturità, il momento in cui bisogna diventare grandi in modo da regalare soddisfazioni ad una tifoseria che le merita tutte. Dello stesso parere è Sarri che ha, infatti, così presentato l’attesissimo appuntamento delle 20,30: “Questa partita non riguarda la stagione, ma esclusivamente riguarda solo la Champions. Nella nostra testa dobbiamo avere solo il passaggio del turno. Noi rappresentiamo una città, una tifoseria, che merita la Champions e vogliamo portarla in Champions. Dopo ci saranno delle ripercussioni, in un senso o nell’altro, che dovremo saper gestire“. Difficoltà, come anticipato, potrebbero nascere dalla condizione fisica degli azzurri, che comunque secondo il tecnico è a buon punto, anche se molto dipenderà dal clima: ” I numeri registrati nelle amichevoli di questa preparazione sono migliori rispetto a quelli delle stagioni passate, ma condizionati sicuramente dalle temperature. A Monaco c’erano 37 gradi e poco ritmo. Il Nizza ha, invece, 4 gare ufficiali alle spalle e ha la caratteristica delle accelerazioni che in questo momento possono metterci in difficoltà. Per le squadre italiane è un momento difficile della stagione. Se il Lione l’anno scorso fu considerato un avversario ostico per Juve e Roma non vedo perché il Nizza, che ha fatto molto meglio del Lione in campionato non possa essere considerato un avversario inferiore. […] “. Chiusura poi su qualche singolo rossonero e sul gioco proposto dal Nizza, che non ha iniziato nel migliore dei modi la Ligue 1 rimediando due sconfitte su due: ” Hanno ottimi giocatori in ogni reparto come Seri, stimato dai top club europei, e Dante, giocatore d’esperienza. Davanti non ci sarà Balotelli, che è la loro unica assenza, visto che Sneijder con loro non ha mai giocato. Ci sarà però Plèa che è un grande giocatore“.
Voglia di passare il turno manifestata in maniera decisa da tanti giocatori azzurri in questo precampionato, in modo particolare da Insigne, che ieri ha accompagnato il proprio allenatore: “L’entusiasmo ci ha aiutato a preparare questo incontro. Noi abbiamo fatto un grande ritiro. Eravamo tutti a disposizione del mister. Abbiamo fatto tante amichevoli e abbiamo messo benzina nelle gambe. Proveremo a fare una grande prestazione“.
QUI NIZZA: La squadra di Favre è un avversario veramente ostico, assolutamente da non sottovalutare. Nonostante le assenze di Balotelli e Sneijder, essa può contare su una collaudata identità di gioco, interpretato da grandi velocisti, come Plèa, in grado di impensierire non poco la difesa del Napoli, che spesso ha dimostrato di soffrire gli acceleratori. Ne sono esempi lampanti le prestazioni dei vari Gervinho,Salah e Cuadrado difficilmente controllati dalla difesa azzurra. La squadra di Favre, come quella di Sarri, adora giocare e impostare specialmente con Serì, in grado di dettare i tempi della manovra offensiva e all’ occorrenza in grado di recuperare palloni preziosi. Proprio questo potrebbe essere un fattore di vantaggio per il Napoli, che soffre le squadre che, invece, si chiudono in difesa. Quella difesa che, nonostante l’esperienza di Dante, spesso si è dimostrata, come in questo avvio di campionato, uno dei fardelli della rosa francese, protagonista troppo spesso di fatali distrazioni. Ci sarà poi la rabbia per il divieto di trasferta ai tifosi ospiti, che non accompagneranno i propri beniamini.
Il tecnico Favre non si è mostrato eccessivamente preoccupato alla viglia, ma comunque rispettoso nei confronti di un Napoli e di un tecnico che lui stima molto: “ Eravamo consapevoli che avremmo giocato contro squadre forti in questi play off. Abbiamo incontrato l’Ajax e l’abbiamo eliminato e ora affrontiamo il Napoli e si passa ad un altro calibro. Conosciamo questa squadra, conosciamo il suo 4-3-3 e il suo fraseggio di prima e nello stretto. Abbiamo visto molte partite, dobbiamo essere pronti per la partita di domani”. Il Nizza senza il suo traghettatore Balotelli, dovrà fare a meno anche del neo acquisto Sneijder, vecchia conoscenza del calcio italiano: “Sfortunatamente non saranno del match. Balotelli rischia una ricaduta. Sneijder non si allena da due mesi e anche se ha svolto una preparazione in Olanda, gli serve ancora un po’ di tempo“. Chiusura sulle ultime due sconfitte del Nizza in campionato, con Saint Etienne e Troyes, che hanno, e non poco, fatto discutere la stampa francese:”Prima di queste due sconfitte, abbiamo battuto l’Ajax in due sfide, durante un mercato in cui c’era gente che partiva e arrivava, e nessuno si aspettava una nostra qualificazione. Col Saint Etienne avremmo potuto pareggiare, ma con il Troyes si poteva addirittura vincere, siamo stati sfortunati. Ci vorrà tempo per trovare il ritmo dell’anno scorso, adesso dobbiamo solo concentrarci sulla gara di domani“.
Ad accompagnare il proprio mister c’era, infine, anche Plèa. L’attaccante ha parlato della sfida col Napoli:”Non vediamo l’ora di scendere in campo. Il Napoli ha una grande storia e lo stadio sarà pieno. È una partita importante per noi e daremo tutto […] Bisognerà essere precisi in tutti i passaggi, in tutti i contrasti e il più possibile sotto porta. Dovremo dare il 120 %“.
Insomma, sentendo le parole dei protagonisti, non resta che aspettarsi e augurarsi una partita spettacolare, pensando con somma gioia: “ Bentornata Champions League“.
Fonte immagini in evidenza: Liberopensiero.eu, ANSA.it ,UEFA.com,
Giovanni Ruoppo