NAPOLI- Questa mattina dure proteste dei membri della ditta Appalti Storici davanti all’Ufficio Scolastico Regionale.
Gli operai lamentano la drastica riduzione dell’orario di lavoro da 4 a 2 ore, come spiega la signora Carmela:
”Gli operai degli Appalti Storici e gli ex Lsu si trovano questa mattina sotto gli uffici dell’ex Provveditorato per lamentare che nonostante gli accordi stipulati a Roma il 1 Settembre, dove gli operai tornavano alle loro ore di contrattazione per riuscire a mantenere le proprie famiglie, il Ministero, insieme alle direzioni didattiche non hanno ancora deciso le scuole dove stanziare fondi (sono tanti soldi) per il decoro.
Attualmente esistono infatti operai che lavorano 2 ore e 56 minuti e ex Lsu a 7 ore e 15 minuti.
Questa è una situazione paradossale. Noi degli Appalti Storici siamo presenti nelle scuole dal 78′ ed avendo tutti i requisiti in questi anni, abbiamo assunto mansioni di bidelli, sorveglianza, assistenza, refezionisti e custodi.
Cerchiamo stabilità per poter mantenere le famiglie e pagare le tasse.
I sindacati e le aziende molto probabilmente hanno una visione distorta, pensando che il nostro sia un lavoro ormai giunto al termine.
Al 16 Settembre ancora non abbiamo notizie di una retribuzione completa dello stipendio e c’è stata proposta dai sindacati la cassa integrazione, perdendo però il 20% dello stipendio”-conclude Carmela
Intanto un’altra questione spinosa di quest’estate relativa alle 101 scuole ancora senza Dirigente Scolastico, sembra essere finalmente in via di risoluzione, come ci conferma il neo Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Luisa Franzese contattata telefonicamente dalla nostra redazione: ”Come ho già dichiarato ieri al TG3, sto provvedendo a formare una nuova Commissione ed entro un paio di mesi la situazione verrà risolta, presumibilmente entro il mese di Novembre.
Pasquale De Laurentis