Dopo la partecipata assemblea pubblica della scorsa settimana, da Chiaiano riparte la mobilitazione dei cittadini contro l’ipotesi nuova discarica nell’area nord.
In piazza i comitati, i movimenti e le associazioni che si oppongono alla costruzione di questo nuovo impianto.
Egidio Giordano della Rete Commons dice: «Oggi diciamo al Presidente De Luca che la discarica non la farà mai. A Chiaiano e negli altri territori non verranno. Andremo avanti con le mobilitazioni perché le alternative alla costruzione delle discariche esistono e soprattutto i soldi ci sono».
Presente al corteo anche il sindaco di Napoli e della Città metropolitana, Luigi De Magistris: «La mia posizione netta è contro la costruzione della discarica e delle cave. Vorremmo discutere seriamente per la riqualificazione di questi territori che purtroppo hanno già pesantemente subito in passato. Il quadro non è rassicurante»
De Magistris ha poi aggiunto che dai 92 comuni dell’area metropolitana di Napoli è arrivata una “netta opposizione a inceneritori e discariche”.
Insieme al sindaco erano presenti diversi esponenti del consiglio comunale, tra cui Salvatore Pace, Mario Coppeto, Pietro Rinaldi, Luigi Felaco e l’Assessore, Alessandra Clemente.
«Sono al fianco dei tanti attivisti che da anni si impegnano affinché il territorio tra Chiaiano e Marano venga presto bonificato – ha dichiarato Clemente -per tutelare la salute dei cittadini che vivono in quell’area».
Tantissimi cori contro il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca e il suo vice, Fulvio Bonavitacola. Tuttavia c’è da dire che De Luca, dopo l’annuncio ad inizio agosto della sua intenzione di costruire una nuova discarica a Chiaiano, nei giorni scorsi ha fatto dietrofront annunciando di non voler costruire la discarica.
A questo punto i manifestanti si augurano che De Luca mantenga realmente la ”promessa” di non costruire la discarica.
Il corteo ha percorso il quartiere Chiaiano, a Napoli e si concluso alla Rotonda Titanic.
Pasquale De Laurentis
p.delaurentis@liberopensiero.eu