Il caso Quarto non si spegne nonostante l’allontanamento del Movimento 5 Stelle che ha delegittimato il gruppo di Quarto. L’amministrazione della città non è più riconosciuta come vicina al M5S, ma il Sindaco Capuozzo non intende mollare e rilancia, come riporta La Stampa: “Dissi a Fico del mio interrogatorio sul ricatto di De Robbio. Non lascio”. “Immediatamente dopo il mio interrogatorio (avvenuto il 24 novembre scorso) informai l’onorevole Fico del contenuto”. “Fu lui a chiedermi di prendere l’iniziativa nei confronti di De Robbio – racconta al pm la Capuozzo – il quale è stato espulso proprio in conseguenza dei fatti che ho riferito a Fico sul mio interrogatorio”.

Il Sindaco poi su Facebook rilancia: “E’ inutile avere le mani pulite se poi le si tiene in tasca. Il m5s ha avuto l’occasione di combattere il malaffare in prima linea con un suo Sindaco che lo ha fatto, ma ha preferito scappare a gambe levate, smacchiarsi il vestito, buttando anche il bambino insieme all’acqua sporca. Non si governano cosi’ i Comuni ed i territori difficili, non si abbandonano così migliaia di persone che hanno creduto in noi e nel movimento. E’ una forma di rispetto che Quarto meritava: rimanere e combattere. E’ stata fatta una scelta politica in una stanza grigia di Milano. Io ho fatto una scelta di principio per i cittadini onesti di Quarto. Ora lavoreremo per il territorio in modo ancora piu’ incisivo con i principi del movimento nell’anima. Mi ripeto citando Don Milani ” è inutile avere le mani pulite e poi tenerle in tasca”.

Redazione

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