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Teatro Trianon: alla fine arrivano i fondi

Il teatro popolare Trianon Viviani, punto di riferimento artistico della zona di Forcella, è stato inaugurato nel lontano 1911. Da quel momento in poi grandi artisti (tra cui anche il mitico Totò) hanno solcato le scene di questa struttura. Il teatro, poi, ha dato forte rilievo alla programmazione musicale, incentrata principalmente sulla tradizione della canzone napoletana.

Dall’inizio degli anni 2000 in poi, però, il Trianon accumula un debito di quasi  500.000 con l’Inps, un privato ed alcuni istituti di credito, in particolare il Banco di Napoli e la Banca Nazionale del Lavoro. Ciò comporta la chiusura della struttura, messa all’asta nel 2014 per ben due volte: tutte e due le aste furono però un fiasco.

Si pensò dunque di convertire il teatro Trianon in un supermercato o in una sala bingo ma la popolazione manifestò un forte dissenso che si risolse con la mobilitazione ancor più decisa da parte della Regione Campania al fine di trovare una soluzione in tempi brevi.

E pare che finalmente la soluzione sia arrivata: la Giunta regionale della Campania, facendo seguito alla richiesta della Società Trianon Viviani Spa, ha deliberato il contributo regionale 2016, ciò significa che saranno destinati 300 mila euro alla ristrutturazione del teatro.

Il consigliere campano del Movimento 5 Stelle, Luigi Cirillo, durante il mese di maggio ha interrogato il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, per “sapere in concreto quali sono i provvedimenti che intende realizzare per riaprire il teatro con un’attenzione particolare ai lavoratori da mesi senza stipendio e tutele”. In tutta risposta è stato fissato un appuntamento con la Regione per approfondire la vicenda e discutere dei provvedimenti che saranno adottati per far sì che il Trianon possa nuovamente vantare il successo che lo ha distinto nei decenni passati.
“A gennaio 2016 – ricorda Cirillo – prima De Luca e poi il consigliere del presidente alla cultura Maffettone all’unisono promettevano di voler restituire il teatro a Forcella. Speriamo – conclude il consigliere del M5S- che questi fondi arrivino in fretta e che siano un primo passo concreto per la riapertura del teatro che è sempre stato, nel rione di Forcella, un faro contro l’illegalità”.

Daniela Diodato

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