Attentato di Tunisi: ferma condanna della Fondazione Valenzi per il barbaro attacco terroristico compiuto ai danni di vittime innocenti e delle Istituzioni della più compiuta democrazia del Nord Africa
La Presidente della Fondazione Valenzi Lucia Valenzi, unitamente a tutto l’Ente, esprime sdegno per l’attentato di ieri, 18 Marzo, nella città di Tunisi.
Ferma è la condanna per i fatti di violenza di matrice terroristica che hanno colpito un Paese che anche grazie alla sua storia di multiculturalismo e spiccata laicità ha saputo, negli ultimi anni, iniziare e portare a compimento il più riuscito processo di democratizzazione delle forme di governo e di società in tutta l’Africa del Nord.
La Presidente, appena appresa la notizia dell’attacco, ha inviato all’Ambasciatore della Repubblica Tunisina in Italia Naceur Mestiri un messaggio di vicinanza e di cordoglio.
“Profonda è la mia indignazione – dichiara Lucia Valenzi – per un gesto di lucida barbarie contro delle vittime innocenti e una nazione che, con coraggio e determinazione, ha ristabilito una piena democrazia anche attraverso la promulgazione di una nuova costituzione. L’attentato è tanto più odioso perché è stato perpetrato in un luogo di cultura come il Museo del Bardo in cui si incontrano felicemente l’arte europea e quella africana.
I fatti colpiscono tanto più me, la mia Famiglia e la Fondazione per i legami di affetto che abbiamo nella capitale e per le relazioni tutt’ora intercorrenti con una città in cui mio padre Maurizio Valenzi è nato, ma soprattutto si è formato e ha iniziato la lotta politica, lui ebreo europeo, da subito in un clima di grande cooperazione e solidarietà, al fianco degli arabi di fede islamica”.
L’Ente ha altresì trasmesso una nota al Console di Tunisia a Napoli Nasreddine Boubakri.
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