Contrariamente a quanto successo negli ultimi anni, in questa stagione la Serie A è l’unico campionato, fra i top5 europei, in cui la lotta per la conquista del titolo è ancora pienamente aperta: Napoli e Juventus, infatti, si contenderanno il gradino più alto del podio fino all’ultima giornata. Si tratta di una vera e propria anomalia rispetto agli altri tornei. In Premier League, Liga, Bundesliga e Ligue1 c’è stata una squadra in grado di dominare sin dalle prime giornate e che ha lasciato le briciole agli avversari: Manchester City, Barcellona, Bayern Monaco e Paris Saint-Germain aspettano soltanto l’ufficialità matematica per poter festeggiare la vittoria finale.
Con la lotta per il titolo oramai archiviata, le emozioni più grandi in queste ultime giornate rimaste, ce le regaleranno le squadre invischiate nella lotta per la conquista di un piazzamento europeo e quelle che invece faranno di tutto per evitare la retrocessione.
I 16 punti di vantaggio ad otto giornate dal termine, rendono il trionfo del Manchester City poco più di una formalità: quest’anno il campionato è stato letteralmente stracciato dai citizens.
CHAMPIONS LEAGUE: Lotta serrata per quanto riguarda il capitolo Champions League; prenderà parte quasi sicuramente alla prossima edizione il Manchester United, secondo a quota 65 punti e con un rassicurante +9 sulla quinta in classifica. Discorso simile anche per il Liverpool, che sta vivendo una grande stagione grazie soprattutto alle giocate di Momo Salah, prelevato la scorsa estate dalla Roma per circa 45mln: per lui in campionato 28 goal e 8 assist. Tenendo conto di tutte le competizioni le marcature diventano 36 ed i passaggi decisivi 12. Distante appena due punti dai reds c’è il Tottenham: annata ancora una volta agrodolce per gli uomini di Pochettino, che hanno ben figurato in Champions e che sono in semifinale di FA Cup, ma dai quali però ci si aspettava sicuramente di più in Premier.
EUROPA LEAGUE: È il Chelsea, momentaneamente quinto e a -5 dalla zona Champions, ad occupare la prima posizione utile che garantisce l’accesso diretto all’Europa League. Più indietro l’Arsenal, destinato a giocare per il secondo anno consecutivo questa manifestazione, dopo aver partecipato per 19 volte di fila alla Champions. Con la vittoria in “Carabao Cup” da parte del City (già qualificata per la prossima Champions League), anche la settima classificata prenderà parte ai preliminari di EL: al momento sarebbe il Burnley, vera sopresa del campionato, a giocarsi lo spareggio. Attenzione però ad Everton e Leicester, che inseguono a soli tre punti di distanza.
SALVEZZA: Il West Bromwich sembra essere la squadra con meno speranze di rimanere nella massima serie, visto l’ultimo posto in classifica e i soli 20 punti raccolti fin qui. Momentaneamente la penultima e la terzultima posizione sono occupate da Stoke City e Southampton. La lotta per non retrocedere sarà però ancora lunga ed appassionante, visto che a quota 30 punti ci sono West Ham e Crystal Palace, mentre a 31 lunghezze troviamo Huddesrsfield e Swansea.
Con un vantaggio di 9 punti sulla seconda, il Barcellona si appresta a festeggiare il 25imo titolo di Spagna della sua storia.
CHAMPIONS LEAGUE: La prima inseguitrice del Barça è l’Atlético Madrid, che ha abbandonato le poche speranze di rimonta dopo la sconfitta per 1-0 nello scontro diretto del “Camp Nou” di due settimane fa. A quattro punti di distanza il Real Madrid, mai veramente in lotta per il titolo quest’anno, ma che con un CR7 in formato super (18 goal in campionato nelle ultime 9 gare, uno ogni 43 minuti!) si preparano a dare l’assalto a quella che potrebbe essere la terza vittoria consecutiva della coppa dalle grandi orecchie. Dopo tre anni d’assenza anche il Valencia, rigenerato dalla cura Marcelino e con un vantaggio di 12 punti, si prepara a festeggiare il ritorno in Champions.
EUROPA LEAGUE: Al quinto e sesto posto in classifica, e dunque virtualmente in EL, ci sono momentaneamente Villarreal e Siviglia. Quest’anno però anche la settima classificata potrà disputare i preliminari della competizione: a lottare per il traguardo ci sono Girona e Betis Siviglia, a quota 43 e 42 punti, inseguite a sole quattro lunghezze di distanza da Getafe, Celta Vigo ed Eibar.
SALVEZZA: Dopo ben 10 stagioni, il Malaga sembra inevitabilmente destinato a ritornare in “Segunda Division”. L’ultimo posto in classifica ed il ritardo di ben 14 punti dalla diciassettesima posizione lasciano pochissime speranze alla squadra andalusa. Attardate dalla zona salvezza anche il Deportivo la Coruna ed il Las Palmas, a quota 20 e 21 punti. Fuori dalla zona retrocessione, al momento, il Levante di Pazzini, reduce da due fondamentali vittorie consecutive. Più tranquillo l’Alaves, a + 10 dalla squadra delle Canarie.
In caso di vittoria e di eventuali passi falsi delle sue avversarie, il Bayern Monaco potrebbe festeggiare il sesto Meisterschale consecutivo (il 28esimo della sua storia) già nel prossimo turno.
CHAMPIONS LEAGUE: La lotta per un piazzamento europeo in Bundesliga è una tra le più avvincenti di tutta Europa; in appena 6 punti troviamo ben 5 squadre. Al momento, qualificate direttamente alla fase a gruppi della prossima Champions, sarebbero lo Schalke04 di Domenico Tedesco, il Borussia Dortmund e l’Eintracht Francoforte, che vanta un’unica partecipazione nella sua storia alla competizione, nel 1959-1960, edizione in cui raggiunse addirittura la finale poi persa contro il Real Madrid.
EUROPA LEAGUE: A ridosso della zona Champions, ed attualmente qualificate alla prossima EL, Bayer Leverkusen e Lipsia, un po’ a sorpresa fermo soltanto al sesto posto. Con Bayer Leverkusen, Schalke, Bayern Monaco ed E.Francoforte impegnate nelle semifinali di Coppa di Germania, anche la settima piazza, al momento occupato dall’Hoffenheim, varrà il pass per i preliminari di EL. La squadra del giovane Naigelsmann è insediata però da Stoccarda, Borussia Mönchengladbach, Augsburg ed Herta Berlino, distanti rispettivamente 2,3 e 4 punti.
SALVEZZA: Tra le squadre maggiormente indiziate alla retrocessione in “Zweite Liga” c’è l’Amburgo, ex nobile del calcio tedesco, ed unica nella storia della Bundesliga ad aver giocato sempre in prima divisione. L’ultimo posto in classifica ed i 7 punti di distacco dalla terz’ùltima posizione difficilmente saranno recuperati nelle giornate rimanenti. Rischia tanto anche il Colonia, penultimo a quota 20 punti. Se il campionato finisse oggi sarebbe il Mainz, a quota 25 punti, a disputare i play-out contro la terza classificata in “Zweite Liga”. Situazione difficile anche per Wolfsburg ed Hannover, visto il risicato vantaggio sulle ultime posizioni.
Soltanto tre vittorie separano il Psg dalla conquista del quinto titolo di Francia negli ultimi sei anni. Un dominio incontrastato tra le mura amiche, anche se la squadra di Emery anche questa stagione ha fallito l’obiettivo principale prefissato dalla dirigenza, ovvero la conquista della Champions.
CHAMPIONS LEAGUE: Con un vantaggio di 7 lunghezze sulla terza in classifica, il Monaco è praticamente certo di partecipare alla fase a gruppi della prossima Champions League. In Francia il terzo posto garantisce invece soltanto i preliminari: è lotta aperta tra l’Olympique Marsiglia, a quota 59 punti ed il Lione, che insegue a due punti di distanza.
EUROPA LEAGUE: Con la vittoria molto probabile da parte del Psg sia in “Coupe de la Ligue” che in “Coupe de France”, anche la quinta e sesta posizione in campionato permetteranno di disputare i preliminari di Europa League: al momento sarebbero il Rennes ed il Nantes di Claudio Ranieri a festeggiare, ma l’esiguo vantaggio su Montpellier, Nizza e Saint Etienne renederà la lotta incerta fino alla fine.
SALVEZZA: A poche giornate dalla conclusione il Metz sembra essere spacciato, visto il ritardo di 10 punti dalla zona salvezza. È lotta apertissima invece per cercare di capire chi sarà l’altra retrocessa e chi andrà invece a giocare i play-out: la classifica recita Lille 28, Troyes 29, Tolosa 30, Amiens 31 e Strasburgo 32.
Ugo D’Andrea