NAPOLI- Cresce l’attesa per l’apertura della nuova stazione di Municipio della Linea 1 della Metro, prevista per il prossimo mese di Dicembre.
”Rispetteremo i tempi in modo tale che per Natale 2014 ci sarà la fermata di piazza Municipio con un’uscita in via Medina ed una temporanea in piazza in attesa del completamento dei lavori finali”-dichiara Antonello De Risi, direttore tecnico della Metropolitana di Napoli Spa.
La stazione presenterà al suo interno parti storiche di epoca romana ed ellenistica con la ricostruzione di una sezione stratigrafica che prenderà tutte le epoche in cui si è sviluppato questo sito.
Ci saranno dieci treni in più, evitando così lunghe attese per i passeggeri. Il progetto prevede di arrivare a far passare un treno ogni 3 minuti.
“Attraverso la Metropolitana – spiega l’Assessore Calabrese – il nostro obiettivo è quello di decongestionare il traffico veicolare e migliorare la situazione ambientale della città. Se si svuotano le strade dalle automobili, sarà possibile aumentare anche le piste ciclabili. La “cura ferro” ha il primo posto nella strategia complessiva di questa amministrazione. La Stazione Municipio rappresenta un tassello fondamentale per il nostro grande progetto. Rivoluzionerà i trasporti in città”.“
La stazione, nella sua configurazione finale, avrà uscite al lato Porto, a Via Depretis ed infine Palazzo san Giacomo.
”Il prossimo 30 dicembre -scrive il sindaco De Magistris sulla sua pagina facebook – apriremo la stazione della Metro di Piazza Municipio. Sarà una stazione bellissima. A dicembre aprono due varchi, il primo a via Medina, il secondo di carattere provvisorio su un lato della piazza (di fronte Hotel de Londres), con l’inaugurazione della Piazza superiore, davanti a Palazzo San Giacomo che ospiterà la Fontana del Nettuno. Un cantiere aperto nel 2003, un progetto che ha subito ben 25 varianti per i meravigliosi ritrovamenti archeologici: l’antico porto di Neapolis, il Molo Angioino, due navi, torri aragonesi e vicereali, la Torre dell’Incoronata, i resti del Palazzetto del Balzo, scheletri di coccodrilli ed altri ancora. All’interno della stazione verrà allestito un museo con i reperti archeologici e le navi ritrovate dopo due millenni, ora in fase di restauro” -conclude De Magistris
La cultura napoletana ha più di 10.000 anni e nella storia più recente vanta un regno e una cultura nazionale e territoriale indipendente di oltre mille anni.
Pasquale De Laurentis