Napoli. Appuntamento domenica 22 gennaio alla Basilica di Santa Maria della Sanità per ricordare il grande “principe napoletano”, Totò.
“Ormai per me il trapasso è ‘na pazziella;è ‘nu passaggio dal sonoro al muto. E quanno s’è stutata ‘a lampetella significa ca ll’opera è fernuta e ‘o primm’attore s’è ghiuto a cuccà.”
Così celebrava la morte Antonio Griffo Focas Flavio Angelo Ducas Comneno Porfiro-genito Gagliardi de Curtis di Bisanzio, in arte Totò.
Il sipario però per l’attore non si è mai chiuso a Napoli, il suo ricordo è sempre impresso nel cuore degli abitanti partenopei, che lo rimembrano con immensa nostalgia e amore.
A cinquant’anni dalla sua scomparsa quale modo migliore per commemorare il “principe della risata” se non attraverso una serata di festa e musica ad opera della Fondazione di Comunità di San Gennaro.
La Fondazione condividerà con la città l’adozione di due piazze del quartiere natio dell’immortale Totò: piazzetta San Severo e Largo Vita, situate in prossimità di via Santa Maria Antesaecula, dove al civico 109, al secondo piano dell’edificio, nacque uno dei maggiori interpreti della storia del cinema e del teatro.
La celebrazione sarà accompagnata dalla musica della giovane orchestra Scarlatti Junior diretta dal maestro Gaetano Russo; inoltre saranno presentate delle immagine relative alle proposte elaborate dal Dipartimento di Architettura dell’Università Federico II (DiARC) con la collaborazione del gruppo di ricerca Mobiliarch e con la consulenza di Fiorenza Asta e Francesco Romano.
Durante la serata interverranno: Fulvio Bonavitacola – Assessore Regione Campania, Mario Calabrese – Assessore Comune di Napoli, Carmine Piscopo – Assessore Comune di Napoli, Enrico Panini – Assessore Comune di Napoli, Ciro Borriello – Assessore Comune di Napoli, Ivo Poggiani – Presidente 3a Municipalità Comune di Napoli, Mario Losasso – Direttore DiARC, Pasquale Calemme – Presidente Fondazione di Comunità San Gennaro.
In tale occasione vi sarà anche l’opportunità per scoprire gli oggetti sperimentali di arredo urbano realizzati e donati al Rione Sanità dall’azienda ReLEGNO su progetto degli studenti del Master DBE del DiARC. La presentazione degli oggetti avverrò a cura di alcuni giovani del Rione Sanità che, vestiti dalla stilista napoletana Susanna Bertolotti e da ReLEGNO fashion ne teatralizzeranno la presentazione.
Inoltre lo scorso ottobre l’assessore alla Cultura e al Turismo Nino Daniele ha annunciato che il “Maggio dei Monumenti 2017” avrà come tema principale il mezzo secolo dalla morte di Totò – “ ‘O Maggio a Totò” .
«Non sarà una commemorazione – come precisato – che il nostro Totò avrebbe forse scongiurato con un gesto scaramantico o sbeffeggiato con una delle sue battute surreali, e nemmeno una riscoperta, perché sull’immagine di Totò questi cinquant’anni sono passati rapidi e leggeri, senza cancellarla, senza nemmeno sbiadirla, così forte e viva è la sua presenza nell’immaginario, nel linguaggio, nella cultura napoletana e non solo»
Maria Luisa Allocca