2 giornate, 180 minuti. 6 punti ancora da assegnare, e poi anche il campionato 2014/2015 passerà agli archivi. Sarà ricordato come il campionato della Juventus, troppo superiore rispetto a tutti, che ha dimostrato anche in Europa di essere di tutt’altro livello rispetto alle altre 19 squadre. Anche sabato scorso si è confermata una corazzata, che a scudetto ormai acquisito, schiera la squadra B e vince a San Siro con un’Inter che aveva motivazioni da Europa League. Ora per i nerazzurri la prossima diventa una partita cruciale, dato che il posticipo di sabato prossimo vedrà scendere Genoa e Inter, e sopratutto anche i 4 punti che li separano. Da non dimenticare la Sampdoria, che è a 2 punti dallo stesso Genoa, è che ha le ultime 2 giornate di campionato sulla carta abbordabili: infatti i blucerchiati scenderanno prima in campo ad Empoli, e poi al’ultima giornata in casa contro il Parma. La squadra che sembra ovviamente essere messa meglio è la Fiorentina, che dopo un periodo di crisi, sembra tornata sui suoi standard, riconquistando il 5° posto, obiettivo prefissato, e magari tornare all’assalto di quell’Europa League che quest’anno è sfuggita davvero per poco.
La situazione si fa ancora più accesa man mano che si sale in classifica: la cosa certa è che la zona Champions vedrà battaglia fino all’ultima giornata. Roma, Lazio e Napoli sono racchiuse in uno spazio di 3 punti. Il calendario più difficile sembra essere proprio quello dei biancocelesti, che in due giornata dovranno affrontare i cugini della Roma nel derby, e il Napoli al San Paolo all’ultima giornata. Gli uomini di Benitez nella prossima giornata devono comunque cercare di fare risultato allo Juventus Stadium: impresa ostica, ma non impossibile, dato che i bianconeri sono più concentrati sulla finale di Coppa Italia di mercoledì.
L’ultima giornata di campionato ha dato l’ultimo verdetto per quanto riguarda la zona salvezza: dopo Parma e Cesena, anche il Cagliari saluta la SerieA, dopo la sconfitta in casa per 0-1 contro il Palermo. La contemporanea sconfitta dell’Atalanta non è servita ai sardi, per prolungare le speranze per le ultime 2 giornate. Queste 2 partite potranno essere utili alle squadre di metà classifica, senza più obiettivi da raggiungere, per testare nuovi schemi e giocatori. Questa categoria, però, non comprende il Milan che non vede l’ora che questa stagione finisca. Un fallimento totale quello dei rossoneri, che domenica scorsa hanno incassato l’ennesima sconfitta, in casa contro il Sassuolo. Assoluto mattatore Berardi, proprio come lo scorso anno, autore di tutti e 3 gol.
Fonte immagini media: gazzetta.it
Biagio Dell’Omo