“Codemasters® e Koch Media hanno annunciato che F1™ 2017, il gioco ufficiale della FIA FORMULA ONE WORLD CHAMPIONSHIP™ del 2017, includerà il ritorno dei classici veicoli F1 nella serie, una modalità carriera più profonda, numerosi miglioramenti al multiplayer e una nuovissima modalità ‘Campionato’. F1 2017 sarà disponibile su PlayStation®4, Xbox One e PC (DVD e Steam) in tutto il mondo il 25 Agosto 2017“.
Questo è quanto si legge nel comunicato che l’azienda videoludica britannica ha rilasciato ormai pochi giorni fa, circa il lancio del prossimo titolo giocabile per console. Nel prossimo titolo comparirà, inoltre, la possibilità di accedere ai veicoli che hanno fatto la storia della F1 moderna. Un totale di 12 vetture extra, che Codemasters s’è presa la briga di iniziare a svelare a pezzi, partendo dalla McLaren MP4/4 del 1988 guidata da Alain Prost e Ayrton Senna (disponibile solo per chi faccia il pre-order), la Williams FW14B del 1992 guidata da Nigel Mansell e Riccardo Patrese, fino ad arrivare alla Ferrari F2002 del 2002 di Rubens Barrichello e Michael Schumacher.
Dalle prime indiscrezioni, nasce un punto interrogativo sulle proiezioni future di F1 2017. Dopo il notevole successo del titolo precedente, che doveva farsi perdonare il passo falso fatto nel 2015, è improbabile pensare che Codemasters non abbia saggiamente messo a disposizione dell’utenza competenze e professionalità per correggere i tratti critici dell’ultimo gioco.
Innanzitutto, un gesto che come al solito mette all’angolo gli appassionati rimarrà la data di uscita del titolo. Data che, puntualmente, sovrappone all’ultima parte del campionato mondiale e che agli utenti non va giù. Detto ciò, con i progressi fatti dalla tecnologia e il livello di ammodernamento della maggior parte delle console in circolazione al momento, sarà plausibile attendersi un miglioramento nella fisica e nell’approccio realistico della gara.
Non è chiedere troppo, specie in un contesto dove il gamer medio che fa correre autovetture di F1 non è una gran bella gatta da pelare. Anzi, è chiedere tutto. Dalla precedente uscita, infatti, dovranno essere alterati alcuni dettagli fin già solo se si pensa che in gara il gioco non permette ad una vettura di subire più di un certo limite di danni.
Allo stesso tempo, però, F1 2017 terrà ciò che di buono ha impostato il suo predecessore. Infatti, un pregio di cui Codemasters deve vantarsi è che ha interpretato e reso pedissequamente il regolamento tecnico e sportivo. La sola introduzione del giro di ricognizione o della Virtual Safety Car, la possibilità di intraprendere la modalità carriera con un team qualsiasi (e non per forza partendo dal basso) sono dettagli che in molti hanno apprezzato.
Dettagli che, però, non si sposano con altre caratteristiche. Non bisogna dimenticare che per chi gioca il realismo gioca un ruolo fondamentale, dentro e fuori la pista. Sull’asfalto, nonostante l’online e le difficoltà del caso, gli utenti sembrano preferire il difficile, mentre all’esterno propongono più flessibilità nella modalità carriera.
Da un lato, infatti, il gioco offre i cosiddetti flashback, e continuiamo a chiederci a cosa possano essere utili se per lo più si guidano già macchine con una certa resistenza. Dall’altro, invece, il salto di qualità che ci aspettiamo dal nuovo titolo di Codemasters sarà modificare e rendere più avvincente e imprevedibile la modalità carriera, magari alla Football Manager, permettendo il mercato piloti, magari giovani ed esordienti generati dal sistema.
“Nella modalità carriera i giocatori potranno correre in epoca moderna – continuiamo a leggere nel comunicato – e saranno invitati ad eventi nelle diverse classiche vetture F1 durante tutta la stagione. Stiamo anche aggiungendo, in F1 2017, quattro alternative di layout per i circuiti e numerosi nuovi tipi di gameplay. Anche le vetture classiche saranno disponibili in diverse modalità di gioco, tra cui la modalità multiplayer online e quella time trial”.
Nicola Puca
Fonte immagine in evidenza: ibtimes.com