Oggi, 20 maggio, la biblioteca comunale di Bellizzi, presso piazza Giovanni XXIII, alle ore 19.00, ospiterà l’associazione La voce dei giovani, organizzatrice dell’evento “I mille volti delle donne“.

Giovani ragazze daranno vita a performance emblematiche, interpretando alcune tra le donne più famose che si sono distinte nella storia, nella società e nel cinema, a cui si sente la necessità di dar voce. Dalla piccola Malala, conosciuta da tutti per il suo coraggio nella lotta contro la severa legge islamica, a Madre Teresa di Calcutta; da Marilyn Monroe, icona di stile e femminilità, alla tanto amata Lady Diana.

Donne con la maiuscola che non hanno mai avuto paura di esprimersi nella loro interezza o di lottare per i propri diritti. voce

Il tema principale della discussione sarà la violenza, la quale si consuma il più delle volte tra le mura domestiche, motivo per cui è stato istituito nella città di Salerno un centro anti-violenza, gestito principalmente da assistenti sociali e psicologi.

Si raccoglierà la testimonianza di un avvocato che, tra i tanti, ha contribuito alla realizzazione di questo spazio dedicato alle vittime di soprusi, talvolta troppo giovani o troppo sole per poter affrontare terribili situazioni, costrette nella maggior parte dei casi al silenzio e a vivere nel terrore.

Tra gli organizzatori ritroviamo il giovanissimo Francesco Di Napoli che, rispondendo alle nostre domande, ci ha spiegato quanto sia importante questo evento in una società come la nostra, in cui la parità dei sessi è ancora lontana dall’essere raggiunta ed in cui vige tutt’ora la strumentalizzata figura della donna-oggetto, causa principale di molti episodi di violenza:

«Questo è uno degli obiettivi di questa sera, quello di dar voce alle donne, a tutte le donne. Vogliamo mostrarvele nella loro interezza. Vogliamo far capire cosa prova una donna vittima di violenza o una donna discriminata per il proprio sesso o per il proprio credo religioso».

Una grande capacità di lavorare in squadra e la tenacia di far sentire la propria voce anima i ragazzi promotori dell’evento.

«Io credo che il nostro paese sia ricco di giovani che hanno ancora voglia di aggregarsi, creare e lavorare insieme. La voce dei giovani ne è un esempio. Tutto ciò che ci proponiamo è appunto di dar voce alla realtà che ci circonda, senza tabu!» – dichiara, infine, Sara Moutmir, coordinatrice dell’evento e giovane donna impegnata nel sociale, che, insieme agli altri membri del gruppo, lavora quotidianamente per dimostrare a tutti che i giovani possono ancora costituire la speranza per un futuro migliore.

Maria Iemmino Pellegrino

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