Raccolta differenziata. Nasce l’accordo tra CONAI e Regione Campania. Venticinque comuni interessati e 45 milioni di euro investiti, il Presidente De Luca: “Occorre una grande campagna di sensibilizzazione”.

È stato firmato ieri l’accordo tra il CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi, e la Regione che riguarda lo sviluppo della raccolta differenziata in Campania. A siglare il tutto sono stati il Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, il Presidente del CONAI, Roberto de Santis ed il Presidente dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) Campania, Domenico Tuccillo. Tra i principali obiettivi vi è la necessità di portare la raccolta differenziata al 65% rispetto all’odierno e scarso 45%.

La convenzione, infatti, interessa 25 comuni che presentano una bassa percentuale di raccolta ed una popolazione superiore ai 10 mila abitanti, tra questi figura anche la città di Napoli.

“Investiamo altri 45 milioni di euro come Regione Campania per dare degli incentivi ma occorre anche una grande campagna di sensibilizzazione e di informazione ai cittadini – dichiara il Presidente Vincenzo De Luca -. Se manterremo queste scadenze, nel giro di pochissimo tempo avremo fatto della Campania la regione più avanzata dal punto di vista ambientale e soprattutto una regione finalmente autonoma nella gestione dei rifiuti”. 

L’obiettivo è anche quello di riunire tutti i servizi inerenti la raccolta differenziata in un unico modello basato sulla raccolta monomateriale di carta, cartone e vetro, nonché multimateriale leggero quali imballaggi in plastica, acciaio e alluminio.

Con la sottoscrizione di questo importante accordo in Campania – precisa Roberto De Santis – interverremo a supporto di quelle Amministrazioni Comunali che presentano ancora oggi criticità. Il nostro impegno non si limita soltanto alle aree in ritardo ma anche ad una Regione, come la Campania, che ha già raggiunto una discreta percentuale di raccolta differenziata. Il nostro obiettivo è quello di migliorare i livelli quantitativi e qualitativi della raccolta differenziata, che rappresenta lo strumento per avviare a riciclo i rifiuti di imballaggio, con effetti benefici per le comunità locali non solo ambientali ma anche economici e sociali.

Il tutto prevede anche la realizzazione di 10 nuovi impianti di compostaggio, la rimozione definitiva delle ecoballe grazie ad una Struttura di Missione costituita ad hoc e la conseguente bonifica delle discariche.

Flora Visone

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