Gli eurodeputati hanno tanti privilegi, tra cui diarie, rimborsi e soldi per il gruppo. Tra questi privilegi vi è la possibilità per ogni parlamentare europeo di portare ogni anno fino a 110 persone per una visita gratuita all’istituzione di Bruxelles. Visite, queste, a spese dei contribuenti europei e destinate solitamente a studenti, allo scopo di far conoscere il Parlamento Europeo e il suo funzionamento. Nel caso dell’eurodeputata grillina Daniela Aiuto invece le visite sono state destinate ad “amici e curiosi“, scrive il Fatto Quotidiano. “Ho pensato che si potesse aprire una finestra più ampia e ho invitato imprenditori, cittadini e attivisti” replica la parlamentare in sua difesa. Ovviamente imprenditori, cittadini e attivisti scelti con un unico criterio: l’amicizia con la fortunata deputata pentastellata.
Tra i tanti che poteva scegliere, la ragazza ha ad esempio invitato l’ex sindaco di Lanciano, Filippo Paolini, ex-PDL (ndr: PiddipiùELLE!!11!) tra l’altro condannato in appello per falso ideologico. Per quale motivo? Perché ha “votato Daniela Aiuto insieme a tutta la famiglia” e perché la conosce per motivi personali in quanto avvocato del suocero: il che alla deputata è sembrato un ottimo motivo per ricambiare con questo bel viaggetto gratuito in Belgio. Il suocero di lei è Maurizio Pozzolini, coordinatore dei Giovani Liberisti Indipendenti e vicino alle posizioni del centrodestra e che, stando a quanto riferisce il Fatto, starebbe già in Europarlamento in qualità di persona fiduciaria che a titolo gratuito fa da garante per le persone in visita.
A che titolo sia partito l’ex sindaco non ci è dato sapere, e saranno probabilmente i suoi elettori a giudicarne la legittimità politica, per lo meno quelli che non sono stati premiati con un viaggio a Bruxelles. “Ho portato con me i due figli maggiori di 19 e 22 anni. Una dei due studia a Londra. E poi io al Parlamento europeo non c’ero mai stato”, spiega il fortunato ospite dell’eurodeputata. “Manco io” aggiunge l’autore di questo pezzo. La neodeputata Aiuto si difende dagli attacchi, ricevuti a suo parere da chi non conosce le regole. Non si tratterebbe di gite di piacere, per la grillina, ma di giornate di studio per comuni cittadini, al fine di avvicinarli alle istituzioni comunitarie.
Hai capito l’anticasta?
Rifobenni